BERLINO – E’ ancora molto incerto il premio per la recitazione maschile, in un festival dove le figure femminili hanno dominato la scena (testa a testa fra l’attrice cilena di Gloria, Paulina Garcia e la Juliette Binoche di Camille Claudel 1915). Così Emile Hirsch e Paul Rudd, i due protagonisti del buddy movie Prince Avalanche, potrebbero entrare in qualche modo il lizza. In concorso alla Berlinale, il film è il remake americano di una pellicola islandese (Either way vincitrice del Festival di Torino). Che nella versione diretta da David Gordon Green (Strafumati, All the real girls) si sposta negli States in una zona devastata da un incendio di immense proporzioni.
I due, impegnati a rifare la segnaletica stradale, non potrebbero essere più diversi. Lance (Hirsch in un ruolo opposto a quello che l’ha reso famoso con Into the wild di Sean Penn) è superficiale e sciupafemmine, mal sopporta il silenzio e la solitudine di quelle lande, dove gli unici incontri sono con un vecchio camionista ubriacone e con un’anziana signora che ha perso tutto nel rogo della sua villetta. Alvin invece, fidanzato con la sorella di Lance, è il tipo tutto casa e famiglia che passa i week end a scrivere lettere d’amore, pescare con la lenza e contemplare la natura. Colonna sonora della band texana Explosions in the sky e molte risate alla proiezione stampa.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk