La sovrana d’Inghilterra è un’icona mondiale, e con lei anche i suoi amatissimi cagnolini di razza Corgi: Rex è un cucciolo di loro, che il principe Filippo, marito di lei, le porta in dono, così inizia questa storia tutta ambientata tra la Londra lussuosa del palazzo reale e quella dei randagi di strada.
Una storia europea per una produzione europea, è infatti lo studio nWave, con sede nella capitale belga, il creatore del film, diretto da Ben Stassen con il fedele co-regista Vincent Kesteloot. REX – un cucciolo a palazzo è l’ottavo film in dieci anni realizzato dalla factory, che conta titoli di successo del cinema per ragazzi come Bigfoot Junior, Le avventure di Sammy e il suo sequel, Wild Safari 3D. La storia produttiva di REX è iniziata oltre 16 anni fa: “Nel 2002 Johnny Smith e Rob Sprackling avevano venduto una sceneggiatura alla compagnia Montecito, il progetto è stato accantonato fino al 2016; io l’ho comprata e ho lavorato con gli autori per riscrivere e aggiornare lo script. Abbiamo dovuto aspettare i risultati delle elezioni presidenziali americane per finalizzare il primo atto”, queste le parole del regista Ben Stassen, che spiega anche come “al di fuori degli Stati Uniti la nWave Pictures è lo studio di animazione più prolifico che ci sia, la nostra grande risorsa è avere l’intero processo di produzione concentrato a Bruxelles. I nostri film costano tra i 17 e i 20 milioni di euro, rispetto a quelli americani che costano più di 100 milioni”.
Una peculiarità dei film nWave è l’attaccamento al realismo, che non manca nemmeno in REX: è infatti attualissima l’ambientazione storica, non solo per i personaggi umani principali, reali in tutti i sensi – Elisabetta II e il consorte Filippo, ma anche per la scelta di inserire una lunga sequenza, forse la più spassosa per il pubblico adulto, riferita alla visita di Stato del presidente Trump e della first lady Melania alla Corte inglese, in questo film presentati nella loro iconografia più realistica, tanto da essere caricaturali già nella realtà. Ed è proprio questa occasione ufficiale a far cadere dal cuore della regina la preferenza per il piccolo Corgi, che inizia così una seconda vita tra i pericoli della metropoli britannica e le esperienze di cane ai margini, tra canili pubblici e combattimenti tra simili. Ma l’amore trionfa, al di là del pedigree, così come l’amicizia: è infatti con un rocambolesco crescendo che REX, e la sua “carica” di fedelissimi amici a quattro zampe, riescono a ristabilire la giustizia a Palazzo, insegnando come il potere, talvolta, possa essere deleterio.
Il realismo, oltre che temporale, va riconosciuto anche nello studio e resa degli animali stessi. E’ infatti molto forte tutta la cura espressiva e mimica dei cani, in particolare del cucciolo Rex, che peculiarmente, e quindi con un’abilità di presa emotiva sul pubblico molto efficace, ripete espressioni e movenze tipiche dei cuccioli a quattro zampe che abitano le nostre case, suscitando così nello spettatore forte empatia per il cagnolino.
Il film esce il 14 febbraio distribuito da Eagle Pictures ed è sostenuto anche dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che tra le numerose iniziative è impegnato nella lotta quotidiana contro il fenomeno dei combattimenti tra cani. L’uscita del film vanta anche una particolare “lezione d’inglese”: il celebre attore e insegnante John Peter Sloan ha realizzato un divertente video di lezioni ispirate alla storia del cucciolo reale.
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