Saranno consegnati questa sera a Roma gli RdC Awards 2018, i riconoscimenti della Rivista del Cinematografo: Sulla mia pelle è il miglior film, premiata anche la serie tv L’amica geniale. A condurre la serata di gala che avrà inizio alle 20,30 al cinema Trevi di Roma, sarà il giornalista e critico cinematografico Fabio Falzone di TV2000. L’evento si svolge nell’ambito della XXII edizione del Tertio Millennio Film Fest, manifestazione organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. Il regista Alessio Cremonini si aggiudica dunque il Premio Navicella Cinema Italiano per Sulla mia pelle: “Perché raccontare la storia di Stefano Cucchi attraverso un film era non solo doveroso, ma rischioso. E nonostante questo, Sulla mia pelle riesce a non amplificare, a non santificare la vittima, a non piegarsi alle logiche del ricatto emotivo. Denunciando piuttosto la vera tragedia insita in questa vicenda: il voltare le spalle a quel ragazzo in quella sua ultima, devastante settimana di vita”, si legge nelle motivazioni.
La serie televisiva L’amica geniale di Saverio Costanzo, con Elisa Del Genio e Ludovica Nasti, riceve invece il Premio Navicella TV. Per la giuria “prendere uno dei casi editoriali del decennio e trasformarlo in qualcos’altro, ma senza tradirlo è la sfida vinta da Saverio Costanzo e da tutto il team produttivo: un’opera che amplia gli orizzonti fruitivi del piccolo schermo, capace di raccontare il paese attraverso la straordinaria amicizia di due bambine prima, adolescenti poi, donne un domani”.
Il Premio Diego Fabbri al miglior libro di cinema è attribuito a Cannes Confidential di Thierry Frémaux (Donzelli Editore). Pina Turco vince il Premio Rivelazione 2018 per Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, il Premio Colonna Sonora va ad Enzo Avitabile per le musiche dello stesso film. Il Premio Miglior Interpretazione canora sarà consegnato a Barbora Bobulova per le sue performance in Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire. Il Premio Toni Bertorelli Controluce è stato assegnato a Ninni Bruschetta e Valentina Carnelutti. Così le motivazioni per il premio a Ninni Bruschetta: “Se esistesse il Paese dei Non-Protagonisti, Ninni Bruschetta sarebbe il suo re. O magari il suo presidente, ma ci piace immaginarlo re perché i non-protagonisti sono poco inclini alla democrazia. … Fra cinema e tv ha dato vita a una tale folla di personaggi da fare di questa categoria ‘al negativo’ – l’attore non protagonista – una condizione esistenziale se non una categoria filosofica”. Nelle motivazioni del riconoscimento a Valentina Carnelutti si legge che “a molti attori in fondo recitare non basta. Vogliono anche scrivere, dirigere, cantare, dipingere. Confrontarsi con le immagini oltre che essere immagine. …Valentina Carnelutti appartiene a questa vasta famiglia di irrequieti che getta fra le muse il seme della contraddizione e della curiosità permanente. Come se l’essenza del lavoro di un interprete fosse anzitutto moltiplicare gli incontri con tutto ciò che è altro da sé”. I premi Bertorelli, realizzati da Giovanni Raspini, sono stati attribuiti dalla giuria composta da Marco Bellocchio, Steve Della Casa, Piera Degli Esposti, Fabio Ferzetti, Roberto Herlitzka, Mario Martone, Davide Milani.
Fra i premiati anche Paolo VI, attualità di un santo di Massimo Enrico Milone con la regia di Nicola Vicenti che si aggiudica il Premio Speciale Tertio Millennio per la Comunicazione; Dei di Cosimo Terlizzi vince il Premio Opera Prima – Sono arrivato prima! assegnato al miglior esordio dell’anno secondo i lettori della Rivista del Cinematografo e di Cinematografo.it.
Nel corso della serata saranno inoltre premiati i tre cortometraggi vincitori del concorso per cortometraggi Noi ci siamo – Giovani, voglia di partecipazione e ricerca di senso, scelti dalla giuria interreligiosa presieduta dalla regista Costanza Quatriglio. I corti vincenti sono Inanimate di Lucia Bulgheroni, Denise di Rossella Inglese, Kintsugi di Danilo Greco. Una Menzione speciale va a Louder di Alexander Faganel, per “l’intreccio di immagini evocative che rivelano una ricerca personale sincera e interessante”.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci