Raul Gardini, a 30 anni dalla morte in onda la docufiction con Bentivoglio

Lunedì 23 luglio ricorrono i 30 anni dal suicidio dell’imprenditore ravennate ex presidente di Ferruzzi finanziaria e Montedison Raul Gardini.  Grazie alle testimonianze di chi gli fu accanto – dal giornalista Riccardo Muti ai manager che gli sono stati vicini -, arriva su Rai1 in occasione dell’anniversario la docufiction che ne racconta la vita. Nel ruolo di Gardini Fabrizio Bentivoglio, affiancato dalla giovane attrice Pilar Fogliati. La regia è di Francesco Miccichè. 

Raul Gardini, questo il titolo della produzione Rai Fiction e Aurora TV, racconta l’avventura del Moro di Venezia e la crisi di Enimont, passando per gli anni di Tangentopoli e lo strappo con i Ferruzzi. Un racconto a tutto tondo che spazia tra vita privata e carriera.

Così Bentivoglio parlando della persona e del personaggio: “La prima volta che mi è stato proposto il ruolo di Raul Gardini risale a una decina di anni fa, per un film che poi, come spesso succede, non si è più fatto, lasciando in me, ma credo anche in lui, non contento già allora di essere stato dimenticato, un certo rimpianto. Quindi, quando ho ricevuto la telefonata di Francesco Miccichè che mi parlava di questo suo progetto, non solo non ho fatto alcuna fatica nel sentirlo subito anche mio, ma ci siamo anche detti che avremmo diviso i compiti: il documentario avrebbe raccontato Gardini, l’uomo pubblico, l’industriale; il film avrebbe raccontato Raul, l’uomo privato, il marito, il padre, l’amico e a cose fatte posso dire con certezza, anche per la rapidità con cui il tutto è stato girato, che questo Raul è sgorgato quasi malgrado me, autonomamente, come se avesse anche lui una certa fretta di uscire e di liberarmi da quella promessa fattagli più di dieci anni fa”.