Torna a crescere in Italia il comparto Home Video: dopo anni di profonda crisi e un 2014 di sostanziale stabilità, nel 2015 il settore ha sviluppato un giro d’affari pari a 368 milioni di euro, segnando una crescita complessiva del 5,1% rispetto all’anno precedente. I dati emergono dal Rapporto Univideo 2016 sull’Home Entertainment in Italia, elaborato in collaborazione con GfK Italia e consultabile per esteso sul sito www.univideo.org
Una cifra importante per l’intera industria cinematografica, equivalente a più della metà degli incassi del botteghino del 2015, durante il quale sono stati staccati biglietti per 637 milioni di euro. Soddisfazione per i dati raccolti nel Rapporto è espressa dal Presidente di Univideo Lorenzo Ferrari Ardicini. “Il nostro – afferma – è l’unico Paese in Europa a registrare un trend positivo nelle vendite di DVD e Blu-ray, confermato anche dai dati dei primi tre mesi del 2016: da gennaio a marzo sono tornate a crescere le vendite di novità, grazie ad un trimestre particolarmente ricco di uscite di successo. Dopo anni di contrazione, anche i prezzi tornano a salire rispetto a quelli osservati nel primo trimestre 2015”.
Gli italiani preferiscono ancora il supporto fisico: con 332 milioni di euro di fatturato tra vendita e noleggio di DVD e Blu-ray il supporto fisico traina l’intero comparto dell’home entertainment. Il digitale (Video on Demand e Electonic sell-through) si conferma in forte ascesa (+42%), contribuendo per 36 milioni di euro al risultato complessivo del comparto Home Video. “Siamo convinti che nei prossimi anni il digitale conquisterà ulteriori fette di mercato – dichiara Lorenzo Ferrari Ardicini – anche grazie al piano varato dal governo per incrementare la diffusione della banda larga entro il 2020”.
Per quanto riguarda le abitudini di acquisto i film sono ancora il genere più apprezzato, scelto da oltre la metà dei consumatori, segue l’animazione. Ma sono le serie tv la nuova passione del pubblico italiano: con +12,9% in valore e +19,9% in volume, i cofanetti registrano la crescita più sostenuta rispetto al 2014. A fare la parte del leone nel 2015 sono i titoli di catalogo (sul mercato da oltre 12 settimane), come dimostra la top ten dei titoli più richiesti: al primo posto Frozen – Il regno di ghiaccio, seguono Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate e un altro film per famiglie, Big Hero 6. Quarto il campione d’incassi Cinquanta sfumature di grigio, seguito da Avengers – Age of Ultron, Interstellar, Harry Potter e i Doni della Morte – parte 2, Minions, Fast & Furious 7. Chiude la classifica il premio Oscar American Sniper. Ancora in calo il noleggio di Dvd e Blu-ray (-12,2%): si conferma però l’esistenza di una nicchia che predilige ancora questa modalità di fruizione, nonostante l’affermarsi di modelli alternativi in digitale, e che vale il 10% dell’intero fatturato del comparto Home Video nel 2015.
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Secondo i numeri del Rapporto 2022 di Univideo presentato in un incontro a Cinecittà emerge che il mercato Home Entertainment in Italia ha prodotto nel 2021 un giro d'affari di 176,8 milioni di euro. Dopo un calo, è in forte crescita nei primi mesi del nuovo anno
Le due aziende lavoreranno per raggiungere lo stesso obiettivo: diffondere sempre di più l’animazione giapponese in Italia e affascinare tutte le generazioni di pubblico, portando per la prima volta in home-video tantissimi inediti e molti classici in nuove edizioni rimasterizzate in HD
A partire dal 12 aprile arriva in Home Video il cinecomic di Jon Watts, il più atteso dell’anno e campione d’incassi ai botteghini di tutto il mondo