La produzione audiovisiva italiana è in buona salute, in alcune componenti persino ottima. Lo testimonia il 5° Rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale presentato al MIA dal Presidente APA Chiara Sbarigia alla presenza del Sottosegretario al MIC Lucia Borgonzoni. Dato significativo è il valore complessivo degli investimenti in produzioni originali italiane, di tutti i generi, che ammonta a 1.800 milioni di euro. La componente online è in costante incremento, oggi pari quasi a un terzo di quella televisiva. Film e serie per la TV e il VOD di finzione assorbono oltre la metà del volume di investimento, contestualmente ad una crescita dei documentari e dell’animazione. 116.922 i lavoratori coinvolti nelle attività dell’audiovisivo, +4,7%. Proprio questa però è l’area di sofferenza di un settore comunque sano: la crescente scarsità di tecnici e maestranze e costi che lievitano dal 2020 anche a causa di tale scarsità. Necessaria e non prorogabile quindi una relativa attività di formazione.