;)
;)
Rai Cinema: vincente la nostra attenzione al documentario
Sia Looking for Kadija che Largo Baracche sono stati realizzati con l'apporto di Rai Cinema: "Due punti di vista d'autore con una forte componente sociale"
A Looking for Kadija di Francesco Raganato, prodotto da Todos Contentos y yo tambien in collaborazione con Rai Cinema, va il Premio del Pubblico/Cinema Italia (Documentario), a Largo Baracche di Gaetano Di Vaio, prodotto da Figli del Bronx, Minerva Film, Eskimo con Rai Cinema, il Premio DOC.IT al Miglior Documentario italiano. “Ottengono i due massimi riconoscimenti del Festival destinati al documentario due autori con storie e percorsi molto diversi tra loro. Entrambi ci accompagnano alla scoperta di mondi sconosciuti e chiusi: uno ci mostra l’Eritrea – Paese difficile da visitare e ancor più da raccontare – attraverso la ricerca di emancipazione di un gruppo di giovani donne; l’altro si sofferma su un gruppo di ragazzi dei Quartieri Spagnoli di Napoli alla ricerca di un futuro diverso da quello a cui sembrano destinati, esistenze, battaglie e fallimenti viste con gli occhi di chi appartiene a quel mondo, di chi proviene dalla stessa storia. Due punti di vista d’autore con una forte componente sociale che confermano l’attenzione di Rai Cinema al documentario e ai linguaggi innovativi proposti dal cinema del reale”.
Roma 2014
Marinelli su Festival di Roma
L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"
Fondazione cinema per Roma, si dimette il DG Mancini
Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Wired Next Cinema, pillole di futuro
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Il sogno a occhi aperti? Fino a qui, tutto bene
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”