CANNES – “Un anno eccezionale che rimarrà a lungo nella nostra memoria per le emozioni vissute accanto ai nostri autori e ai produttori, con i quali condividiamo la gioia e la soddisfazione di questi riconoscimenti così prestigiosi”, commenta così l’AD Paolo Del Brocco i premi appena ricevuti dal cinema italiano a Cannes che vanno tutti a film co-prodotti da Rai Cinema. “Con il Premio a Marcello Fonte la giuria ha riconosciuto l’eccellenza di un attore capace di una sorprendente espressività. A Matteo Garrone va il merito di aver saputo cogliere questo talento così autentico e regalarci un’opera di una potenza visiva e una forza emotiva assoluta, che ha conquistato la critica di tutto il mondo. Il premio ad Alice Rohrwacher per la Migliore sceneggiatura con Lazzaro Felice è l’incoronamento di un talento maturato poco a poco di una tra le migliori giovani autrici italiane che proprio qui a Cannes ha mosso i suoi primi passi. Con il suo linguaggio poetico e onirico Rohrwacher arriva a toccare il cuore e conquistare per la sua riconoscibile e particolare grazia”.
I film coprodotti da Rai Cinema – ha aggiunto il presidente Nicola Claudio – sono riusciti in questo Festival di Cannes a mettersi particolarmente in luce a livello internazionale per la varietà e la diversità di stile. Oltre ai titoli presentati nella selezione ufficiale, anche Troppa grazia di Gianni Zanasi è stato premiato dalla Quinzaine des Réalisateurs con il Label di Europa Cinémas e La strada dei Samouni di Stefano Savona e dell’animatore Simone Massi con L’Œil d’Or per il miglior documentario proiettato nelle diverse sezioni del Festival.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile