“Dogman di Matteo Garrone trionfa ai David di Donatello con nove statuette – commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha prodotto il film insieme ad Archimede e Le Pacte – Un successo che ci sentiamo di condividere appieno perché con Matteo Garrone abbiamo costruito insieme un percorso produttivo comune che ci ha portato a vivere momenti entusiasmanti e continua ancora con nuove idee e progetti sempre più sfidanti. A lui va un grazie speciale per questo anno di emozioni intense. E grazie a tutti i registi, gli autori e ai produttori con i quali abbiamo scritto una storia di successi che ci ha portato alla conquista di 19 David di Donatello, un numero che consolida la centralità della Rai nel cinema, dandoci un grande slancio per percorrere strade, forse più difficili, ma necessarie a rendere il nostro cinema più bello e forte. Con molti degli autori dei film premiati, con Matteo Garrone, Mario Martone, Alice Rohrwacher, Valeria Golino, Nanni Moretti, Gabriele Muccino, e con i produttori indipendenti condividiamo una visione di cinema che poggia le basi sulla qualità e sull’originalità delle storie. Siamo inoltre particolarmente orgogliosi di aver sostenuto Alice Rohrwacher e Valeria Golino, due autrici nelle quali abbiamo creduto sin dai loro primi passi. Con i loro bellissimi film, Lazzaro felice ed Euforia, hanno ricevuto la doppia candidatura per il Miglior film e la Miglior regia, segnando per la prima volta nei 64 anni di storia del Premio la presenza di due donne insieme in queste due categorie”.
“Questo è stato un anno difficile per gli incassi del cinema italiano ma coraggioso e competitivo dal punto di vista produttivo – aggiunge Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema – nel corso del quale abbiamo alternato più che in passato la produzione di film di grandi autori a quella di altri più vicini ai gusti del pubblico, a lavori di esordienti, documentari e cortometraggi. E se oggi l’innovazione tecnologica ci impone di cambiare passo e di considerare senza chiusure le diverse modalità di sfruttamento di un film, quello che non cambia e vince sempre è la qualità e la diversità dello sguardo. In una parola, il buon cinema. Rai Cinema e la Rai sono e restano al centro di questa sfida”.
Una serie di eventi celebrano la nuova collaborazione fra l’Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello e Italian Cinema CUNY alla City University of New York. Primo appuntamento giovedì 31 ottobre con i costumisti Milena Canonero, Carlo Poggioli, Ann Roth e Donna Zakowska
Dall’11 al 14 giugno torna l’evento David di Donatello – Le Notti d'Oro, la manifestazione che presenta al grande pubblico i cortometraggi più premiati dalle maggiori Accademie di cinema internazionali, in collaborazione con l'Académie des César e l'UNESCO
La presidenza e il consiglio direttivo dell'Accademia del Cinema Italiano si "congratulano con la Rai per il grande lavoro di squadra e per i risultati ottenuti in occasione della cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2019 trasmessa in diretta su Rai1 sottolineando però che la scelta annunciata di chiudere Rai Movie "non è coerente all'impegno sul fronte del cinema da parte della Rai"
Nove David a Dogman di Matteo Garrone, tra cui quelli più importanti (miglior film e miglior regia), miglior attore non protagonista per il cattivo Edoardo Pesce mentre Marcello Fonte deve cedere il passo allo straordinario Alessandro Borghi protagonista di Sulla mia pelle che ottiene ben quattro premi