Quo vadis, Aida? di Jasmila Žbanić (leggi l’articolo) è protagonista agli EFA con il premio al Miglior Film Europeo, alla regista e all’attrice protagonista. Nulla di fatto per l’Italia, è rimasto fuori dai premi infatti Paolo Sorrentino, che era candidato con E’ stata la mano di Dio per il miglior film, la miglior regia e la migliore sceneggiatura.
Si è svolta a Berlino la cerimonia di premiazione della 34ma edizione degli European Film Awards, il premio votato dagli oltre 4.200 membri dell’Accademia del cinema europeo, e ha visto il trionfo della coproduzione tra Bosnia Erzegovina, Austria, Paesi Bassi, Francia, Polonia, Norvegia, Germania, Romania, Turchia, che ha debuttato nel 2020 alla Mostra di Venezia. Regista europea è infatti Jasmila Žbanić, che ha citato Lina Wertmuller nel suo discorso di ringraziamento e ha dedicato il premio alle donne e alle madri di Srebrenica “che hanno lottato per la pace in un paese completamente distrutto dalla guerra degli uomini”, attrice europea Jasna Đuričić, intensa protagonista della pellicola che rievoca il massacro di Srebrenica dal punto di vista di una madre coraggio.
Altro film sotto ai riflettori è Flee (Danimarca, Francia, Svezia, Norvegia) diretto da Jonas Poher Rasmussen, premiato sia come miglior documentario che come miglior film d’animazione, ha ottenuto anche lo European University Film Award. Il film utilizza l’animazione per proteggere l’identità dei protagonisti, nel raccontare la storia toccante di Amin, che affronta il suo passato di bambino rifugiato dall’Afghanistan alla ricerca del suo vero sé.
Attore europeo è Anthony Hopkins per The Father che vince anche il premio per la sceneggiatura andato a Florian Zeller & Christopher Hampton.
Commedia europea Ninjababy (Norvegia) diretto da Yngvild Sve Flikke; European Discovery – Prix FIPRESCI Una donna promettente (Usa, UK) di Emerald Fennell; Corto europeo My Uncle Tudor (Belgio, Portogallo, Ungheria, Moldavia) diretto da Olga Lucovnicova; Direttore della fotografia Crystel Fournier per Great Freedom; Montatore europeo Mukharam Kabulova per Unclenching the Fists; Scenografo europeo Márton Ágh per Natural Light; Costumista europeo Michael O’Connor per Ammonite; Acconciatore e truccatore europeo Flore Masson, Olivier Afonso & Antoine Mancini per Titane; Colonna sonora Nils Petter Molvær & Peter Brötzmann per Great Freedom; Suono europeo Gisle Tveito & Gustaf Berger per The Innocents; Effetti Visivi Peter Hjorth & Fredrik Nord per Lamb. Premio alla carriera a Márta Mészáros; Contributo europeo al cinema mondiale Susanne Bier; Storytelling europeo innovativo Steve McQueen per Small Axe; Eurimages Co-Production Award Maria Ekerhovd; European Young Audience Award The Crossing (Norvegia) di Johanne Helgeland.
Per la seconda volta, gli European Film Awards includono anche l’annuncio delle nomination per il Premio LUX del Pubblico Europeo, presentato dal Parlamento Europeo e dalla European Film Academy, in partnership con la Commissione Europea e con Europa Cinemas. I film candidati sono Flee, Great Freedom e Quo vadis, Aida?
Sono tre le nomination italiane agli European Film Awards 2021 per E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino: Film Europeo, Regista Europeo e Sceneggiatore Europeo. Gli oltre 4.100 membri dell’Academy voteranno ora i vincitori che saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione l’11 dicembre a Berlino
Sono stati annunciati i sei nominati per L’European Discovery 2021 – Prix FIPRESCI, un premio che viene attribuito ogni anno a un giovane regista al suo esordio in un lungometraggio di finzione. Sono quattro le registe nominate, tra cui la britannica Emerald Fennell con Una donna promettente
Per il suo eccezionale contributo al mondo del cinema, la European Film Academy attribuirà a Márta Mészáros il Premio alla Carriera in occasione della 34ma edizione del premio
Con l’aggiunta di 13 nuovi titoli la European Film Academy annuncia la seconda e ultima parte della selezione dei lungometraggi di finzione 2021. Tra i film scelti ci sono i due italiani A Chiara di Jonas Carpignano ed E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino