Quanta musica al Festival dei Popoli

Alcuni retroscena della carriera di Johnny Cash, a 80 anni dalla sua nascita, in My Father and the Man in Black di Jonathan Holiff, i protagonisti della disco music degli anni ’70 in The Secret Disco Revolution di Jamie Kostner, la musica brasiliana degli anni ’60 in Tropicalia di Marcelo Machado e Andrew Bird: Fever Year di Xan Aranda sull’acclamato tour di Andrew Bird. Sono alcune delle anteprime della 53a edizione del Festival dei Popoli, presieduto da Marco Pratellesi e diretto da Alberto Lastrucci, che si svolgerà dal 10 al 17 novembre tra cinema Odeon, Istituto Francese e Spazio Uno.

In programma 74 documentari. My Father and the Man in Black di Jonathan Holiff è la storia mai raccontata del ”bad boy” Johnny Cash, del suo talentuoso ma tormentato manager canadese, Saul Holiff, e di un figlio alla ricerca di suo padre. Tropicalia di Marcelo Machado racconta il movimento che alla fine degli anni ’60 rivoluzionò la scena culturale brasiliana (con protagonisti Caetano Veloso, Gilberto Gil, Os Mutantes e Tom Zè). La proiezione del film sarà preceduta dal concerto di Lucas Santtana (domenica 11 novembre, Odeon). Andrew Bird: Fever Year di Xan Aranda è la cronaca dell’acclamato tour del polistrumentista di Chicago. A chiudere il Festival sarà il documentario The Secret Disco Revolution di Jamie Kostner (sabato 17 novembre, Odeon) sulla febbre del sabato sera e la disco music degli anni ’60 con protagonisti Gloria Gaynor, Robert ”Kool” Bell, Village People e Thelma Houston.