‘Protocollo green’ per il film di Ivano De Matteo

Il regista, Margherita Buy e Valeria Golino, protagoniste de La vita possibile, le cui riprese sono in corso a Torino, hanno presentato il progetto green set in municipio, presente il sindaco Fassino


TORINO. Il regista Ivano De Matteo, Margherita Buy e Valeria Golino, protagoniste del suo nuovo film La vita possibile, le cui riprese sono in corso nel quartiere Borgo Dora, hanno presentato il progetto ‘green set’ in municipio, presente il sindaco Piero Fassino.
Il nuovo film con la Buy nel ruolo di una madre con un figlio in fuga da Roma e da un marito violento che viene accolta dall’amica Valeria Golino, è il primo lavoro in Piemonte che vara il ‘protocollo green’, filosofia produttiva abbinata alla sostenibilità ambientale, una nuova strategia di Film Commission Torino Piemonte e Fip-Film Investimenti Piemonte.
In particolare è previsto il coinvolgimento di aziende pubbliche partecipate che intervengono come investitori, entrano nel sistema di lavorazione del film e utilizzano il tax credit. Così Gtt ha messo a disposizione dei mezzi per le riprese, Iren ha permesso di limitare l’uso dei generatori e Amiat si è occupata di un corretto smaltimento dei rifiuti. Al protocollo ha aderito anche la Smat per la limitazione di produzione di bottiglie d’acqua.
I risultati? Una pellicola che costa due milioni e mezzo di euro, porta 600mila euro di ricaduta sul territorio e ha raccolto 400 mila euro di tax credit. 

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25 Novembre 2015

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