Sono otto le opere che partecipano alla sezione Prospettive Italia che intende fare il punto sulle nuove linee di tendenza del cinema nazionale di fiction e documentaristico. Tre sono film di finzione di cui due esordi: Index Zero di Lorenzo Sportiello sulla vicenda di una coppia che tenta di entrare ‘illegalmente’ in Europa per dare un futuro migliore al figlio che sta per nascere; Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli con protagonista una giovane donna giapponese che ha solo pochi giorni per dire addio al figlio di sei anni, di cui ha perso la custodia. Il film è scritto con il contributo della famosa scrittrice giapponese Banana Yoshimoto.
Roan Johnson con Fino a qui tutto bene, interpretato da Isabella Ragonese, Silvia D’Amico, Alessio Vassallo e Paolo Cioni, racconta gli ultimi tre giorni di cinque universitari che hanno studiato e vissuto nella stessa casa a Pisa. Cinque sono invece i documentari in programma: Due volte delta di Elisabetta Sgarbi, Largo Baracche di Gaetano Di Vaio che, nell’incrocio di antichi vicoli, segue le vite di sette ragazzi; Looking for Kadija di Francesco G. Raganato, Meno male è lunedì di Filippo Vendemmiati e Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni.
Negli Eventi troviamo altri titoli italiani: 27 aprile 2014. Racconto di un evento di Luca Viotto; Il mio Nanuk di Brando Quilici e Roger Spottiswoode (in collaborazione con Alice nella città); Ne ho fatte di tutti i colori di Marco Spagnoli, L’orologio di Monaco di Mauro Caputo, Viaggio nell’animo dei figli della Shoah di Beppe Tufarulo e infine il cortometraggio Ore 12 di Toni D’Angelo che narra, nel quartiere Scampia, la storia d’amore di due giovani appartenenti a famiglie rivali, come nella Verona di Shakespeare.
L’attrice e regista Asia Argento sarà protagonista di un incontro in occasione della mostra “Asia Argento: la strega rossa” e dell’omonimo volume fotografico pubblicato dal Centro sperimentale e Edizioni Sabinae.
Danze macabre. Il cinema gotico italiano così s’intitola la retrospettiva curata dal CSC-Cineteca Nazionale con alcuni dei film più significativi, realizzati dal 1957 al 1966, da registi come Riccardo Freda, Antonio Margheriti, Massimo Pupillo, Camillo Mastrocinque, con le incursioni nel genere di Damiano Damiani e Gianni Venuccio e un lavoro giovanile di Corrado Farina. Inoltre sono previsti due omaggi: il primo a, nel centenario della nascita, a Mario Bava, con una rassegna di 5 titoli; il secondo a Lucio Fulci, dal 16 al 26 ottobre, alla Sala Trevi.
Inoltre il CSC-Cineteca Nazionale ricorderà il centenario della nascita di Pietro Germi con la proiezione de Il maledetto imbroglio, Il cammino della speranza, film con il quale verrà ricordata anche l’attrice Elena Varzi di recente scomparsa, e Signore & signori. Verranno inoltre presentati nella versione restaurata Boccaccio ’70, Ricomincio da tre di Massimo Troisi e L’occhio selvaggio di Paolo Cavara, quest’ultimo film una riscoperta che sarà accompagnata da un volume che contiene il soggetto e la sceneggiatura, cui collaborarono Alberto Moravia, Fabio Carpi e Ugo Pirro.
Inoltre il cortometraggio ‘ritrovato’ e interpretato nel ’50 da Peppino De Filippo Partire è un po’ morire, spot per un’Europa senza frontiere, introdurrà l’incontro internazionale sul mercato dell’audiovisivo organizzato dal MiBACT in occasione del semestre di Presidenza italiana dell’UE. Oltre ai principali stakeholders internazionali del mercato e delle istituzioni, vi parteciperanno i delegati degli Stati membri dell’UE con l’obiettivo di confrontare le posizioni, in un’ottica di aggiornamento del quadro regolatorio comunitario.
New Cinema Network (NCN), il mercato di coproduzione del Festival, presenterà ai maggiori esponenti dell’industria cinematografica internazionale una rosa di 27 progetti, di cui ben 7 sono italiani e si tratta di: Il segreto di Carvaggio di Paolo Benvenuti, Menocchio di Alberto Fasulo, Driftwood Velentine di Giovanni Maderna, The Bizzare Journey of the Soul dei Manetti Bros, White Shadows di Fabio Mollo, Il metodo di Amleto di Marco Simon Puccioni e Sosia di Zapruder. Prevista l’assegnazione dell’Eurimages Co-Production Development Award, un premio di 30mila euro destinato allo sviluppo del progetto che meglio risponde ai criteri di collaborazione e co-produzione che ispirano Eurimages.
L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"
Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”