Prorogata al 29 ottobre la mostra Primi piani – Le icone del cinema italiano fotografate da Pino Settanni, un’esposizione a ingresso gratuito inaugurata a fine luglio al Teatro dei Dioscuri al Quirinale di Roma (via Piacenza, 1), che omaggia il genio fotografico e l’opera più nota e inimitabile di Pino Settanni: quella di ritrattista delle stelle, delle icone, dei protagonisti del cinema italiano. Promossa e organizzata da Istituto Luce Cinecittà, la mostra è il racconto in oltre cinquanta grandi ritratti, del fascino, del segreto, dei successi di una stagione straordinaria del nostro cinema, in significativa coincidenza con gli 80 anni festeggiati quest’anno da Cinecittà. L’esposizione riunisce i più celebri scatti di attrici, attori, divi, registi, immagini note e presenti nella memoria di appassionati, e altre meno conosciute e assolute scoperte per tutti gli amanti della settima arte, dedicate a personaggi amatissimi, parte della memoria collettiva e del nostro immaginario. Un corpus dalla tecnica riconoscibile, icastica, di formidabile semplicità comunicativa. Un marchio di fabbrica: un’opera al nero, quello di tutti i fondali in cui Settanni ospita i suoi soggetti (spesso amici del fotografo) accompagnati da un oggetto-simbolo elettivo, scelto dagli stessi protagonisti.
Le immagini di questa mostra provengono tutte dal Fondo fotografico Pino Settanni, che l’Archivio Luce ha acquisito nel 2015: un tesoro di oltre 60.000 scatti, di cui il Luce va completando digitalizzazione e catalogazione, e organizzando eventi espositivi per diffondere l’opera di questo grande, tra fotografia, realtà, e cinema.
La mostra fotografica a cura di Daniele Luxardo verrà presentata il 14 novembre all’Istituto Italiano di Cultura della capitale spagnola, con 60 fotografie in bianco e nero e a colori
Immagini dall'evento a cui hanno preso parte Elettra Marconi, il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia e il Ministro della Cultura Alessandro Giuli
Alla Casa del Cinema di Roma fino al 1° dicembre la mostra delle foto di scena del fotografo Claudio Iannone sul set di Paola Cortellesi
In questa nuova fase, dopo un inizio dedicato a Dario Argento, la mostra amplia il proprio focus includendo reinterpretazioni e studi su altri pionieri dell’horror italiano e internazionale. Tra i protagonisti omaggiati figurano Mario Bava, Lucio Fulci, Pupi Avati - che ha visitato l a mostra - e Michele Soavi