LA MADDALENA – Ha preso il via sull’isola della Maddalena in Sardegna la 39ma edizione del Premio Solinas, da sempre considerato un riferimento essenziale per autori, produttori e industria audiovisiva.
Il Premio è nato nel 1985 per ricordare Franco Solinas, lo scrittore e sceneggiatore sardo autore del romanzo Squarciò e di film come La battaglia di Algeri, La Grande Strada Azzurra, Kapò, e Queimada di Gillo Pontecorvo, L’Amerikano di Costa-Gavras e Mr. Klein di Joseph Losey.
“In 39 anni sono stati realizzati 172 prodotti audiovisivi, tra cui 150 film: solo dieci anni fa erano 83, da allora abbiamo fatto un lavoro davvero enorme”. Annamaria Granatello, presidente, direttrice artistica e anima del Premio Solinas, non nasconde la sua soddisfazione aprendo i lavori dell’incontro Verso il quarantennale: la parola ai giurati al mercato civico dell’Isola della Maddalena.
“Negli anni scorsi questo luogo è diventato importante per le lunghe discussioni, che si sono tenute in estrema libertà tra i professionisti dell’industria creativa dell’Audiovisivo e le istituzioni”, continua Granatello: ma ho pensato che forse così non riuscivamo a raccontare bene quello che fanno i giurati. Dunque quest’anno le discussioni partiranno dalla voce dei giurati stessi, che sono tutti sceneggiatori, registi, montatori, critici cinematografici, documentaristi, e due attrici.”
“Il premio nasce come premio alla sceneggiatura, e poi dal 2006 si è evoluto. L’incontro tra me e Agostino Ferrente (in sala), presidente dell’Apollo 11, ha portato a una sezione che si chiamava “racconti dal vero”, e io ho scoperto i documentari di creazione”, racconta la presidente. “Ma io sapevo leggere le sceneggiature, non un progetto di documentario. Quindi, nel tentare di capire come poter aiutare anche il documentarista ad andare ‘in sala’, con Agostino ci è venuto in mente che potevamo creare un premio per la scrittura del documentario: quindi è nato il Premio Solinas – Documentario per il cinema, che abbiamo scritto assieme al comitato scientifico, composto da tutte le figure professionali del settore, per avere la visione più ampia possibile”.
“Poi c’è stato il fenomeno delle web series, con Rai Fiction e Tinny Andreatta abbiamo cercato di capire di cosa si trattasse, e provare a fare una sperimentazione per aiutare i giovani a scrivere storie o documentari anche di sette minuti a puntata…”, chiosa Granatello. “Da lì è nato il Premio Solinas – Experimenta Serie, e ad oggi abbiamo prodotto 5 progetti pilota per serie tv con un budget di 100.000 euro. Poi c’è il lavoro che stiamo facendo con Netflix, La bottega della Sceneggiatura, ovvero un laboratorio di sviluppo progetti per la serialità, per creare accesso al lavoro. Ognuno di questi premi ha una sua giuria dedicata, che fa un faticoso lavoro di selezione. Tranne quest’ultima, per tutti gli altri premi i progetti sono anonimi, e ogni concorso porta con sé un Laboratorio di Alta Formazione”.
Per oltre due ore e mezza sul palco si susseguono gli interventi dei numerosissimi giurati presenti, ognuno a raccontare sia la sua passata esperienza da finalista o vincitore del Solinas, sia l’importanza del rapporto di scambio con i finalisti o vincitori che si trova di fronte oggi.
“Io penso che la nostra industria abbia molta difficoltà a riconoscere qual è il perno centrale dell’audiovisivo: l’idea” – afferma il regista, produttore e sceneggiatore Stefano Sardo. Si fatica molto a credere alla forza delle idee, e questo perché riconoscerne una buona non è cosa facile. In realtà il talento di un produttore vero dovrebbe essere proprio quello, capire su che cosa vale la pena concentrare le energie. Penso che il Solinas faccia con grandissimo sforzo quella cosa che l’industria non fa mai: andare a cercare delle buone idee”.
I NUMERI DEL PREMIO SOLINAS
39 edizioni – 4 categorie di concorso
323 premiati
628 finalisti
479 giurati
14.368 progetti
23.769 partecipanti
189 premi
109 menzioni
111 borse di sviluppo
Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito del Premio Solinas
La giuria dell’iniziativa di Premio Solinas e Netflix per il coaching e la formazione ad alto livello dei giovani talenti interessati a un percorso professionale nella serialità ha indicato 23 progetti su 217 pervenuti
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Dal 18 al 22 settembre 2024, l'isola di La Maddalena si trasformerà in un laboratorio a cielo aperto con i 70 giurati dei tre premi
I progetti concorrono all’assegnazione del Premio al Miglior Soggetto, pari a 1.500 euro, e parteciperanno alle fasi successive del concorso