Alla cerimonia svoltasi al Lido di Venezia in occasione della 72 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in presenza del Presidente della Biennale Paolo Baratta, Flaminia Lizzani, figlia del grande regista italiano, ha consegnato ad Antonio Sancassani del Cinema Mexico di Milano, il premio Carlo Lizzani 2015.
Il Premio, ideato e istituito dall’ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici – nasce dall’esigenza di valorizzare l’attività dell’esercente italiano più coraggioso, che sfidando le avversità del mercato abbia programmato nella propria sala prioritariamente cinema di qualità, con particolare attenzione ai film italiani. Anche a nome del fratello Francesco, Flaminia Lizzani ha espresso la sua soddisfazione per un premio che esce del tutto dagli schemi tradizionali e che valorizza uno dei numerosi settori del Cinema, che Carlo Lizzani definiva un grande cantiere nel quale confluiscono le più diverse intelligenze e energie. L’auspicio è quello che già dal prossimo anno il premio possa essere inserito tra quelli collaterali della Mostra del Cinema e magari collegato alla visibilità dei film italiani selezionati alla Mostra.“Abbiamo deciso di creare questo premio e di consegnarlo al Lido” ha dichiarato Francesco Ranieri Martinotti, Presidente dell’Anac “perché consideriamo la questione dell’esercizio la più urgente da risolvere. Il sostegno, attraverso una nuova legge di sistema, a coloro che continuano a tenere aperte le sale offrendo visibilità ai film italiani di qualità, rappresenta per noi una delle priorità per rilanciare tutto il cinema italiano. Ne era convinto già molti anni fa Carlo Lizzani, quando fu presidente dell’Anac.
”Silvia Scola, Vicepresidente ANAC, dopo aver ricordato l’affetto e la stima che legava suo padre Ettore al grande regista romano, ha letto la motivazione del premio: “Per la sua attività quarantennale che si fonde in un’ incondizionata passione, Antonio Sancassani è stato capace di trasformare la sala Mexico di Milano da luogo di periferia in ‘centro assoluto dell’esercizio cinematografico italiano di qualità’.”Grazie alla ostinazione di Sancassani che smentendo chi non lo aveva ritenuto degno di distribuzione ha tenuto in cartellone per ben due anni “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti, il film ha poi avuto un’ampia diffusione nazionale e in seguito i film di Diritti hanno avuto distribuzione anche all’estero.Il Presidente della Roma Lazio Film Commission, Luciano Sovena, nell’apprezzare l’originale targa disegnata da Ettore Scola che rappresenta una platea di spettatori davanti ad uno schermo cinematografico ha dichiarato: “ Sosteniamo il premio Lizzani fin da questa prima edizione perché la valorizzazione dell’esercizio in quanto luogo primario per la fruizione del Cinema è uno dei principi fondamentali per il quale la RLFC si è sempre battuta. La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un breve video, presentato da Roberto Giannarelli, tratto dai materiali inediti dell’ Archivio ANAC in ricordo del grande regista già presidente dell’Associazione degli autori.
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