L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici – ANAC, assieme a Flaminia e Francesco Lizzani, per il quarto anno ha aperto le candidature al Premio Lizzani destinato all’esercente italiano più coraggioso che abbia dedicato in modo rilevante la programmazione della propria sala al cinema di qualità, in particolare a quello italiano. Il Premio s’ispira all’idea che il regista di Achtung Banditi aveva dell’organizzazione del sistema cinematografico immaginato come un mosaico composto da vari tasselli che vanno dalla scrittura alla sala, fino a tutti gli altri mestieri del cinema. Il Premio è entrato a far parte dei riconoscimenti collaterali della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
“Abbiamo creato questo premio – dichiara Francesco Ranieri Martinotti, presidente dell’Anac – perché siamo convinti che un festival come quello di Venezia, non possa non tenere conto del lavoro difficile che gli esercenti svolgono per far arrivare al pubblico i film di qualità.” Nella chiamata pubblica apparsa sul sito dell’Anac s’invitano tutti i titolari/gestori degli esercizi che abbiano svolto un’attività continuativa, nella stagione settembre 2017-maggio 2018, in linea con l’idea del premio, a presentare la propria candidatura. Si richiede il cv personale, una scheda riassuntiva della storia della sala e un calendario sintetico della programmazione di qualità della sala nel periodo di riferimento.
I dossier dovranno pervenire via email all’indirizzo premiolizzani@anac-autori.it entro il 15 luglio. Il premio è organizzato in collaborazione con Roma Lazio Film Commission.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
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La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
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