Sono Un giorno alla volta di Carmelo Segreto (Italia, 2018) e Kembang Latar (Harlot) di Anggi Andreansyah (Indonesia, 2018) i due cortometraggi vincitori ex aequo della terza edizione del Premio Giulio Questi, nato per sostenere e promuovere i cortometraggi realizzati da giovani autori di qualsiasi nazionalità e di età compresa fra i 18 e 27 anni. La giuria così ha motivato l’assegnazione del premio a Un giorno alla volta: “Perché, in 13 minuti, il regista riesce a raccontare una vita in gabbia, la gabbia della propria angoscia. Un racconto muto e tutto visivo, con la macchina da presa che scava negli sguardi, e segue i soprassalti dell’anima con la suspence di un giallo. Anche grazie alla straordinaria prova d’attore di Andrea Planamente, Un giorno alla volta dimostra che è possibile fare grande cinema senza grandi budget, ma con un’idea semplice e fortissima e la capacità, che è emotiva e tecnica insieme, di realizzarla”.
La stessa giuria premia anche Kembang Later (Harlot) “perché in una (quasi) unica inquadratura c’è un grande romanzo di formazione. I corpi, gli sguardi, i movimenti di una giovane prostituta, di sua madre e di suo fratello raccontano la normalità di tre vite perse, la rassegnazione di fronte alla necessità del denaro, la semplicità dell’avere fame. Ma in questa desolata tranquillità il regista riesce a scovare il desiderio di un ragazzo, e a metterlo in scena. La povertà dell’ambientazione è così strettamente legata alla forza emotiva del racconto, rendendolo ricchissimo”.
Tra i premiati Carlo Verdone, Barbara Bouchet, Vincent Riotta , Francesco Salvi e Giorgio Tirabassi
Al via il 17 dicembre negli spazi dello storico cinema Nuovo Olimpia di Roma il Premio dedicato al prodotto audiovisivo giovane e innovativo. Presidente di Giuria il cinese Zhengchao Xu
La seconda edizione del David Rivelazioni Italiane a Firenze: i 6 talenti under 28, onorati di una storica statuetta Bulgari, seguiranno un percorso di formazione per diventare ambasciatori del cinema italiano nel mondo. Tra gli attori, premiati Federico Cesari, Matteo Oscar Giuggioli, Emanuele Palumbo
L'attrice italiana è candidata come miglior attrice non protagonista in Conclave. Il film girato a Cinecittà guida le nomination con 11 candidature