CANNES – All That Breathes, il documentario ambientato a Nuova Delhi dal regista Shaunak Sen su due fratelli che salvano gli uccelli malati a causa dell’inquinamento in una sorta di clinica casalinga, ha vinto L’Œil d’or premio riservato alla non fiction a Cannes. Già applaudito al Sundance, dove ha vinto il World Cinema come miglior documentario, il film è piaciuto alla giuria composta da Agnieszka Holland, Iryna Tsilyk, Pierre Deladonchamps, Alex Vicente e Hicham Falah, perché “in un mondo votato alla distruzione, ci ricorda che ogni vita conta e che le piccole azioni sono importanti. Puoi prendere in mano la camera, puoi salvare un uccello, può cercare attimi di bellezza”.
Il Premio Speciale della Giuria è andato a Mariupolis 2, del filmmaker lituano caduto per mano dei russi Mantas Kvedaravicius. “Un film non paragonabile a nessun altro. Un atto radicale e coraggioso, artistico ed esistenziale”.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski