Scoprire e valorizzare nuovi talenti nel panorama audiovisivo italiano, incoraggiando la realizzazione di progetti che possano essere proposti al mercato nazionale ed internazionale. Questo l’obiettivo con cui APA (Associazione Produttori Audiovisivi), RTI (Reti Televisive Italiane S.p.A.) e RAI (Radiotelevisione Italiana S.p.A.) annunciano l’apertura del bando per la dodicesima edizione del prestigioso Premio Carlo Bixio. Il concorso, nato per celebrare l’innovazione e la creatività nel campo della fiction televisiva, è dedicato ai giovani talenti di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Come ogni anno, il Premio si divide in due principali categorie. La prima è il Concept di Serie, dedicata ai progetti editoriali che propongono nuove idee per le serie TV. La seconda è la Sceneggiatura Originale, riservata agli scritti inediti che mettono in luce il talento e l’originalità degli autori.
Quest’anno, in accordo con la rotazione annuale tra i due broadcaster, i vincitori riceveranno un contratto di licenza con RTI. Il valore dei premi sarà di 5.000 euro e di 10.000 euro per le rispettive sezioni, che saranno destinati allo sfruttamento multimediale dei progetti vincitori.
Oltre al premio in denaro, verrà offerta anche l’opportunità di partecipare alle fasi successive di sviluppo delle opere vincenti, che dovranno rispettare lo stile e l’eredità artistica di Carlo Bixio, puntando quindi su qualità, originalità e sulla potenzialità di avere una risonanza globale.
La proclamazione dei vincitori avverrà durante il Mercato Internazionale Audiovisivo (MIA) 2024 a Roma.
“Siamo felici di sostenere anche quest’anno il Premio Bixio. Per chi partecipa, il Premio è sicuramente una vetrina per connettersi all’Industria ma anche per l’Industria è fondamentale stare in ascolto delle nuove generazioni. Nel corso degli anni, infatti, il Bixio ci ha dato l’occasione di conoscere talentuosi autori emergenti, a cui il Premio consente di esprimere a pieno la propria creatività.” – ha affermato Daniele Cesarano, Head of Drama per RTI SpA – Gruppo Mediaset.
“Carlo Bixio fu campione di intelligenza, qualità e creatività e dunque il Premio che porta il suo nome rappresenta un’occasione importante per la ricerca del talento. Continuiamo a sostenere questa brillante iniziativa con l’obiettivo di alimentare un’industria competitiva e capace di confrontarsi a livello internazionale” – ha sostenuto Maria Pia Ammirati, Direttore di RAI Fiction.
“Il Premio Carlo Bixio rappresenta un’opportunità unica per i giovani creativi di esprimere la loro visione e di entrare in contatto con il mondo della produzione audiovisiva. Siamo entusiasti di vedere le idee innovative che emergeranno da questa edizione e di supportare i nuovi talenti nella realizzazione dei loro progetti. Crediamo fermamente che l’industria audiovisiva italiana abbia bisogno di nuove voci e prospettive per continuare a crescere e a prosperare” ha dichiarato Chiara Sbarigia, Presidente di APA.
Gli aspiranti autori dovranno inviare i loro lavori entro le ore 18.00 del 4 settembre 2024 all’indirizzo e-mail: premiocarlobixio@apaonline.it.
Saranno accettati solo le opere che rispettano i requisiti indicati nel bando, disponibile sul sito ufficiale di APA.
I progetti saranno valutati da una giuria composta da esperti del settore nominati da APA, RTI e RAI e composta da: il Presidente di Giuria, Gabriella Campennì Bixio, che avrà al proprio fianco un rappresentante RTI (Francesca Galiani), un rappresentante RAI (Leonardo Ferrara), tre sceneggiatori (Ivan Cotroneo, Graziano Diana e Monica Rametta) e un regista (Francesco Vicario).
Il Comitato Promotore, incaricato di supervisionare il Premio, sarà formato da: Daniele Cesarano (Direttore Fiction Mediaset), Giancarlo Scheri (Direttore Canale 5), Maria Pia Ammirati (Direttore RAI Fiction) e Giovanni Di Pasquale (Direttore Generale APA).
Maggiori dettagli sono disponibili alla pagina del sito APA appositamente dedicata al Premio Carlo Bixio:
La pagina è raggiungibile anche dai siti istituzionali di RTI e RAI.
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La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci