VENEZIA – Va a Valeria Solarino il Premio Cariddi, riconoscimento nato in collaborazione tra il Festival di Taormina e il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, consegnato al Lido dal presidente del SNCCI Franco Montini, per “l’eleganza, il talento, la professionalità, il fascino: un raffinato mix di doni naturali e costante impegno nello studio che hanno fatto di Valeria Solarino, sguardo luminoso e penetrante, una delle giovani interpreti più valide e ricercate del cinema italiano”. Una carriera che attraversa tutti i generi: dalla commedia al drammatico, dal cinema popolare a quello d’autore, con personaggi, di volta in volta, molto diversi come Emma di Signorina Effe di Wilma Labate, Angela di Viola di mare di Donatella Maiorca o Anna di Una donna per amica di Giovanni Veronesi.
Durante la cerimonia di presentazione di alcune anticipazione del prossimo TaorminaFilmFest, è stato consegnato anche il Taormina Arte Award alla star cinese Zhang Yuqi (CJ7.Creatura extraterrestre, Lost in The Pacific) come occasione per lanciare il Focus Cina che si terrà durante la prossima edizione del TaorminaFilmFest, diretto e organizzato da Tiziana Rocca, e che rappresenta la prossima tappa italiana del convegno dedicato ai rapporti tra Cina e Italia proseguendo idealmente i lavori veneziani, secondo le indicazioni del Ministro Franceschini. L’Italia e la Cina si sono confrontati, infatti, a Venezia sulle prospettive di collaborazione delle industrie dell’audiovisivo (cinema, TV e animazione), alla presenza del Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, che chiuderà i lavori e che ha dato l’impulso al convegno, con la sua recente visita ufficiale in Cina, dove ha inaugurato il desk audiovisivo presso Ice. “Ringrazio il Ministro Franceschini per la fiducia accordatami nel portare anche al Festival di Taormina il Focus Cina. – sottolinea Tiziana Rocca, General Manager del TaorminaFilmFest-. Da sempre insieme ad ANICA e Ice, durante la manifestazione siciliana, abbiamo dato spazio all’audiovisivo di altri paesi per sollecitare coproduzioni e collaborazioni utili a tutto il settore. La comunione di interessi tra Italia e Cina credo sia molto importante per i mercati cinematografici e televisivi di entrambi i paesi”.
L’incontro veneziano è stato l’occasione per parlare dello stato dei lavori della campagna #HomelessZero organizzata insieme al Festival di Taormina da fio.PSD (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora) e dal Ministero delle Politiche Sociali. La campagna, sostenuta da Richard Gere che da anni promuove iniziative in tutto il mondo a favore delle persone senza dimora, è stata presentata lo scorso giugno a Taormina dove il ministro delle politiche sociali Giuliano Poletti ha firmato un protocollo d’intesa con la fio.PSD. Il ministro Poletti, a Venezia per presentare gli sviluppi della campagna, ha annunciato la pubblicazione imminente, entro il 15 settembre, di un bando di finanziamento destinato a comuni e associazioni che fanno progetti destinati a dare un’abitazione alle persone che vivono per strada. “Proveremo anche a far in modo che una parte degli immobili sequestrati al mafia venga ristrutturata e messa a disposizione dei senza fissa dimora”, ha proseguito il ministro. “Dovremmo fermarci tutti a riflettere su che tipo società abbiamo costruito quando vediamo dei cartoni ammucchiati ai lati di una stazione. Invece di far finta di niente bisognerebbe aver il coraggio di tirar via i cartoni e scoprire il problema che c’è sotto”.
Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"