Richiamare l’attenzione delle imprese e dell’opinione pubblica sull’importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità come fattori strategici di sviluppo del nostro Paese, sensibilizzando alla crescita di una coscienza etica, attraverso l’arte e la cultura, nelle loro diverse forme di espressione. Questa la principale finalità del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria e giunto quest’anno alla XVII edizione.
I vincitori sono stati premiati da una giuria, presieduta da Luigi Abete, e composta da Giovanni Anversa, Luca Bergamo, Maite Carpio Bulgari, Antonio Calabrò, Innocenzo Cipolletta, Paolo Conti, Alberto Contri, Domenico De Masi, Anselma Dell’Olio, Laura Delli Colli, Carlo Fuortes, Giampaolo Letta, Annamaria Malato, Pepi Marchetti Franchi, Michele Mirabella, Mirella Serri, Claudia Terracina, Marina Valensise, Giovanni Valentini, Nicola Zingaretti.
Il Premio Lea Mattarella per il Cinema è andato a Manuel di Dario Albertini per la delicatezza e l’empatia con cui ha saputo affrontare, senza utilizzo delle retorica, il tema delle periferie e del disagio sociale. Ha ritirato il Premio il regista Dario Albertini. Menzione speciale per il cinema a Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guardinieri e Dario Sansone. Un riconoscimento al valore dell’animazione, ancora troppo trascurata nel nostro paese, e ad una interessante rappresentazione della figura femminile, di cui vengono sottolineate le potenzialità e capacità di cambiamento. Hanno ritirato il premio Carolina Terzi, Luciano Stella e Mauro Lucchetti, produttori di Mad Entertainment.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci