Premio Amidei, la Miglior Sceneggiatura è ‘Anatomia di una caduta’

La giuria premia “una scrittura lucida e sorprendente, che va sicura per la sua strada, dove forse non c'era mai andato nessuno”


Va ad Anatomia di una caduta il 43mo Premio internazionale alla Migliore sceneggiatura ‘Sergio Amidei’ assegnato a Gorizia.

La pluripremiata pellicola è stata selezionata tra una rosa di nove film finalisti da una giuria di esperti presieduta da Silvia D’Amico.

“L’indagine sulla misteriosa morte di un uomo – si legge nelle motivazioni – scoperchia il racconto appassionato, spietato e čhecoviano di una famiglia disperata e di chi la compone. Una profonda riflessione sulla condizione umana e una avvincente trama poliziesca vanno di pari passo grazie a una scrittura lucida e sorprendente, che va sicura per la sua strada senza preoccuparsi del fatto che, per quella strada, non c’era forse mai andato nessuno”.

A firmare la sceneggiatura di Anatomia di una caduta sono la regista del film, Justine Triet con Arthur Harari. Il loro premio, mercoledì 17 luglio, è stato consegnato a Stefano Finesi di Teodora Film.

 

Il Premio Sergio Amidei è stato organizzato dall’omonima associazione culturale, dal Dams – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo, Corso interateneo Università di Udine e Trieste, e dall’associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, co-organizzato con Comune di Gorizia e Camera di commercio Venezia Giulia, con il patrocinio della Federazione italiana cinema d’essai, di Agis Tre Venezie, Associazione nazionale autori cinematografici e Associazione 100autori.

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