VENEZIA – Annunciati al Lido i vincitori del premio Kinéo “Diamanti al Cinema”, giunto alla 14a edizione e che assegna ogni anno i riconoscimenti alle pellicole e agli artisti più significativi della stagione cinematografica, in base al voto del pubblico e di una giuria di esperti del settore. Ad integrazione dei riconoscimenti degli spettatori, vengono assegnati i premi speciali di partner e sponsor (Premio Rai Com, Premio del SNCCI, Premio Salvatore Ferragamo Parfums, Kinéo&TFF Award, Premio Best Movie al talento dell’anno) mirati a far emergere altre opere e artisti che hanno contribuito all’essenza della stagione cinematografica. “Un premio secondo noi molto importante grazie all’articolazione del voto che determina la sua particolarità e l’originalità del risultato”, sottolinea la presidente del premio Rosetta Sannelli.
Tra i premiati Gabriele Mainetti (Premio Kinéo&Best Movie e Premio RAI Com Miglior film italiano distribuito all’estero) per la sua capacità di “dialogare con l’immaginario pop globale e i mercati internazionali” che nel ritirare il premio ha ammesso di essere stato lui stesso piacevolmente sorpreso dell’apprezzamento trasversale che ha avuto il film. A Paola Cortellesi il riconoscimento come miglior Attrice protagonista per Gli ultimi saranno gli ultimi Massimiliano Bruno (premiato dal sondaggio Best Film Best Movie): “E’ la seconda volta che ricevo questo premio che mi sta particolarmente a cuore perché viene assegnato proprio da coloro che vanno al cinema. Ringrazio il mio compagno di viaggio da venti anni, Massimiliano Bruno, regista in questo caso del film, ma anche amico e compare d’avventura”. Ricorda la collega Dina D’isa, precocemente scomparsa, Franco Montini, presidente SNCCI nell’assegnare il “Pubblico e Critica” a Roberto Andò per Le confessioni, un film “sia capace di raggiungere l’attenzione del grande pubblico che stimolare l’interesse della critica”. Kinéo Excellence Award a Laura Delli Colli, che dedica idealmente il riconoscimento “a tutte le giovani giornaliste che in questo momento storico fanno una gran fatica ad affermarsi, forse più che passato”
TUTTI I PREMI
Miglior Film: Perfetti Sconosciuti, regia di Paolo Genovese
Miglior Regia: Daniele Luchetti per Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente
Miglior Opera Prima – Loro chi?, Regia di Francesco Micciché e Fabio Bonifacci –
Premio Kinéo&SNCCI Pubblico e Critica: Roberto Andò per Le confessioni
Premio Movie&Art Award TaorminaFilmFest: Marco Giallini
Premio RAI Com Miglior film italiano distribuito all’estero: Lo chiamavano Jeeg Robot , Regia di Gabriele Mainetti
Premio Kinéo&Best Movie – Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Premio Kinéo Excellence Award: Patty Pravo
Kinéo International Movie Award: Sophie Turner
Miglior attore protagonista: Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot, regia di Gabriele Mainetti
Miglior Attrice protagonista: Paola Cortellesi per Gli ultimi saranno gli ultimi, regia di Massimiliano Bruno
Miglior Attrice protagonista: Anna Foglietta – per Perfetti sconosciuti, regia di Paolo Genovese – Premio Speciale Ferragamo Parfums
Sondaggio Best Film Best Movie: Massimiliano Bruno per Gli ultimi saranno gli ultimi
Miglior Attore non Protagonista: Alessandro Borghi per Suburra, regia di Stefano Sollima
Miglior Attrice non Protagonista: Matilde Gioli per Belli di papà, regia di Guido Chiesa e Un posto sicuro, regia di Francesco Ghiaccio
Premio Kinéo Giovani Rivelazioni: Emanuel Caserio
Premio Kinéo Giovani Rivelazioni: Catrinel Marlon
Premio Kinéo Giovani Rivelazioni: Giulia Andò
Kinéo Excellence Award: Claudio Brachino
Kinéo Excellence Award We World: Carolina Crescentini
Kinéo Excellence Award: Laura Delli Colli
Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"