Premi Gillo Pontecorvo a Quatriglio e Veltroni

La giuria presieduta da Picci Pontecorvo ha conferito alla regista di Con il fiato sospeso il premio arcobaleno latino, e a Veltroni il premio Arte e Industria


VENEZIA – E’ Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, distribuito da Cinecittà Luce, a conquistare il premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno latino al miglior film di lingua latina, consegnato al Lido dalla giuria presieduta da Picci Pontecorvo con la seguente motivazione: “Costanza Quatriglio prosegue nel suo felice, sorprendente e coraggioso cammino di sperimentazione formale, con la realizzazione di un’opera che fa da straordinario ponte tra il cinema e il documentario e con la quale ha saputo creare un’atmosfera di grandissimo valore culturale e politico, penetrando nelle contraddizioni più dolorose della nostra identità nazionale, con grande capacità di coniugare contenuti altissimi e sensibilità emotiva. Non va dimenticato inoltre, il suo coraggio produttivo ed il suo sforzo di cineasta, capace di raccogliere intorno a sé le personalità disposte ad accompagnarla con rigore, nella realizzazione di un cinema che non può che essere definito ‘necessario’”.

“Ci sono persone che hanno molto da dire e che hanno il pudore di esporsi – ha commentato la regista – ho voluto fortissimamente questo film e questo premio riconosce lo sforzo di tutti quelli che con me hanno intrapreso questo cammino, e con cui lo voglio condividere. Ma lo condivido anche con coloro che si sono spaventati, che hanno scoraggiato la mia avventura e quella di tanti che tentano di raccontare un paese vero, non pacificato e pieno di contraddizioni. Ci stiamo rendendo conto che la nostra cinematografia ha davvero bisogno di riportare il sentimento del proprio tempo”.

La giuria ha altresì conferito il premio Gillo Pontecorvo – Arte e Industria a Walter Veltroni. “Nelle sue riflessioni su cinema e politica – recita la motivazione – Gillo sosteneva che ci sono dei settori nevralgici del nostro vivere associato, troppo delicati per poter commettere degli errori o approssimazioni nel gestirli. Uno di questi settori, al pari della scuola o della sanità, è quello della cultura e del cinema. Dal cinema infatti dipende un elemento decisivo per la democrazia: il pluralismo e la circolazione delle idee e quindi l’armonico sviluppo delle persone, che, proprio attraverso il cinema, prendendo coscienza del mondo che le circonda imparano a conoscersi, individuando le proprie potenzialità. E’ con la mente e con il cuore rivolti a queste riflessioni, che il premio che porta il nome di Gillo è oggi attribuito a Walter Veltroni nel riconoscimento della passione, vivacità e intelligenza con le quali ha lavorato a sostegno del cinema italiano nel corso di tutta la sua storia politica, sia nel suo impegno istituzionale che come autore di libri, da cui sono nati film ricchi di sentimenti e di pensiero.

“Conosco bene quella firma – ha commentato Veltroni – con Gillo ci siamo scritti tanto e ci siamo voluti bene, quando lui era direttore della Mostra e io ministro della cultura, mi ricordo le colazioni insieme per parlare di cinema e di cosa fare. Ho vissuto con lui la parte finale della sua vita e mi ricordo la trasparenza del suo carattere, pari a quella dei suoi occhi. Mi regalò il Leone vinto per La battaglia di Algeri, che campeggia ora a casa mia ed è uno degli oggetti a cui più tengo. L’occasione mi è cara per ribadire che il cinema ha bisogno di essere tutelato. Se dovessi dare un consiglio a chi oggi ricopre il ruolo di ministro, gli farei notare che nei centri cittadini stanno chiudendo sale e librerie, e vivere in città che non hanno cinema e librerie significa vivere peggio. Il cinema non è frivolezza. Non si tratta solo di una parte importante dell’industria culturale, ma anche di un lato caratterizzante della nostra Italia: siamo il paese di Michelangelo, ma anche di Scola, Fellini e Pontecorvo”. La cerimonia di consegna dei premi è avvenuta presso lo spazio CinecittàLuce – Hotel Excelsior, Lido di Venezia. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Internazionale per Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini e dall’Associazione Gillo Pontecorvo ed è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Lazio e da Cinecittà Luce.

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06 Settembre 2013

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