‘Polvo Serán’ vince la sezione Platform del TIFF

'Polvo Serán', scritto e diretto da Carlos Marques-Marcet e coprodotto da Giovanni Pompili, è il film vincitore di Platform, l’unica sezione competitiva dedicata al cinema d’autore del TIFF - Toronto International Film Festival


Polvo Serán (They Will Be Dust), scritto e diretto da Carlos Marques-Marcet (Barcellona, 1983) è il film vincitore di Platform, l’unica sezione competitiva dedicata al cinema d’autore del TIFF – Toronto International Film Festival. Il film è coprodotto dall’italiana Kino Produzioni che torna a collaborare con la Spagna dopo il successo di Alcarrás di Carla Simon, Orso d’Oro alla Berlinale 2022.

Giovanni Pompili per Kino Produzioni dichiara: “Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato che premia il talento visionario di Carlos e il lavoro incredibile fatto con un cast eccezionale che ha dato tanto al film.  Dopo il leone d’oro di Almodovar, ma con forma e tono molto differenti, Carlos ha portato sullo schermo una storia che ha come nucleo drammaturgico la scelta del fine vita da parte dei protagonisti. Se la politica, europea e nazionale, non ha la sensibilità di accogliere le richieste della società civile, non è un caso che il cinema continui a porre le stesse domande, con linguaggi e forme differenti. L’obiettivo della nostra società è da sempre quello di realizzare film che possano attraversare i confini culturali arrivando a più persone possibili e la vittoria di uno dei festival più importanti del mondo ci dice che stiamo lavorando nella direzione giusta. Tutto questo non sarebbe possibile senza il sostegno pubblico del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, del fondo regionale altoatesino IDM Film Commission e del Consiglio d’Europa – Eurimages”.

Questa la motivazione della Giuria composta dal regista Atom Egoyan, dal regista sudcoreano Hur Jin-ho e dalla regista e saggista americana Jane Schoenbrun, che ha assegnato il premio all’unanimità: “Carlos Marques-Marcet ha riunito un cast eccezionale, con le toccanti interpretazioni di Ángela Molina e Alfredo Castro.  Fin dalla prima inquadratura, la giuria si è resa conto di essere di fronte a un maestro. La capacità del film di mescolare momenti di estremo pathos e umorismo è stata unica e assolutamente convincente. Questa storia carica di emozioni è stata raccontata con grande audacia formale, un emozionante senso di eleganza visiva e un profondo sentimento di umanità”.

Al centro del film il rapporto tra Claudia, ex ballerina, e il suo compagno di vita, Flavio. Legati da un amore indissolubile, dovranno fronteggiare insieme la grave malattia di Claudia, in bilico tra affetti, conflitti familiari e una scelta estrema.

Scritto dallo stesso Marques-Marcet con Clara Roquet (già regista di Libertad e co-sceneggiatrice di Creatura e Que nadie duerma) e Coral Cruz (Uno para todos), Polvo Serán vede la partecipazione della compositrice e cantante catalana Maria Arnal e del pluripremiato coreografo Marcos Morau, direttore della compagnia di danza La Veronal.

Protagonisti del film Ángela Molina, Alfredo Castro e Mònica Almirall, figura di spicco del gruppo teatrale Atresbandes. La direzione della fotografia è firmata da Gabriel Sandru, la scenografia da Laia e il montaggio da Chiara Dainese (Piccolo corpo).

 

autore
16 Settembre 2024

Premi

Premi

Il Biglietto d’oro al Cinema Modernissimo di Bologna

La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti

Premi

Ad Arnaud Desplechin il Premio alla Carriera Laceno d’Oro

Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024

Premi

Premio Sentieri Selvaggi ad Alice Rohrwacher

La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro

Premi

Festival di Salonicco 2024, premiato ‘Vittoria’ di Cassigoli e Kauffman

La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”


Ultimi aggiornamenti