Il regista Quentin Tarantino ha scatenato le ire degli agenti dopo aver partecipato ad una manifestazione a Washington Square, nel cuore di Manhattan, contro la violenza degli agenti. “Quando vedo assassini – aveva detto il regista a proposito delle tante morti soprattutto di afroamericani per mano degli agenti – non sto dalla loro parte… Devo chiamare un assassinio assassinio, e gli assassini assassini”.
In risposta il sindacato dei poliziotti ha invitato i suoi membri a boicottare i film del regista. L’intervento di Tarantino è stato visto come particolarmente provocatorio, perché è avvenuto a soli quattro giorni dall’uccisione di un poliziotto ad Harlem. “Non è una sorpresa – ha detto Patrick Lynch, presidente dell’associazione sindacale Patrolmen’s Benevolent – che una persona che si guadagna da vivere glorificando il crimine e la violenza odi anche i poliziotti”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute