Non si ferma l’ondata di polemiche scaturite dal cambio di organizzazione sulle proiezioni stampa al Festival di Cannes. Sembra infatti che alcuni giornalisti abbiano potuto vedere in anteprima il film di Jim Jarmusch, The Dead Don’t Die, sebbene la proiezione ufficiale per la stampa fosse prevista per le 19.30 in Debussy. Apprendiamo la notizia dal profilo facebook di Cristina Piccino, giornalista de ‘Il manifesto’.
“Oggi è ufficiale – si legge sul suo profilo – c’è chi anche tra i nostri colleghi dei quotidiani ha visto questa mattina il film di Jim Jarmusch nelle proiezioni “segrete” in Bazin. Trovo questa cosa molto brutta – e naturalmente loro non c’entrano nulla – primo perché le discriminazioni lo sono sempre, e privilegiano chi è già potente, mentre tutti coloro che sono a questo festival per lavorare dovrebbero essere messi nella condizione di farlo al meglio, in un rispetto reciproco delle energie e del tempo della vita delle persone. Questa cosa delle caste, qui da sempre più forte che altrove, modello Louis XIV, denota ancora di più una debolezza strutturale di questo Festival che gioca sempre di più sul “potere” piccolo e non con le grandi realtà, di fronte ai cui dinieghi rimane muto e non trova altro che alzare muri. Penso che dovremmo tutti insieme formalmente protestare. Chiedo al Sindacato critici una presa di posizione e ugualmente alla Fipresci”.
In un’intervista a ‘Nice-Matin’ il sindaco David Lisnard ha parlato del museo del cinema di cui si sta parlando in questi giorni, e che dopo il consiglio municipale, avrà il via libera per il lancio ufficiale. Con un altissimo livello di esigenze. “Sarà eccezionale oppure non si farà”, dice il sindaco. Il nome ufficiale è “Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes”
Aïda Belloulid, responsabile dell'ufficio stampa del Festival di Cannes, risponde ai presidenti di Sngci e Sncci in merito alla questione delle proiezioni stampa riservate a pochi prescelti: "Ci siamo limitati ad agevolare il lavoro dei media audivisivi per la messa in onda dei servizi estendendo a pochi altri quotidiani cartacei di caratura internazionale"
Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, e Franco Montini, presidente del SNCCI, hanno indirizzato una lettera a Aïda Belloulid, capo ufficio stampa del Festival, nella quale chiedono una soluzione per le prossime edizioni che consenta a tutti i membri della stampa di partecipare alle stesse proiezioni, com’è finora sempre accaduto
Il listino di True Colors ha conquistato i buyers al Festival di Cannes. L'horror girato in inglese In the Trap è stata una delle hit del mercato.Prevenduti anche i nuovi film di Ferzan Ozpetek e Mario Martone