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Poca Italia a Cannes? Frémaux risponde indispettito
"Non ho nessun messaggio da inviare agli italiani, né agli americani, né a chiunque mi faccia questa domanda", ha protestato il delegato generale sulla presenza di un solo film italiano in concorso
“Bisogna giudicare su almeno cinque anni. E negli ultimi cinque anni il cinema italiano è stato molto rappresentato”: il delegato generale del Festival di Cannes, Thierry Frémaux, a margine della conferenza stampa di presentazione del concorso a Parigi, ha risposto cosi’ all’ANSA sulla presenza di un solo film italiano (Il traditore di Marco Bellocchio), deplorando che “ogni volta che un Paese non è rappresentato – o non abbastanza rappresentato ndr – si debba montare immediatamente un caso”.
“Pensi che ci sono un sacco di Paesi che non sono presenti”, ha fatto osservare Frémaux, visibilmente indispettito. “Non ho nessun messaggio da inviare, né agli italiani, né agli americani, né a chiunque mi faccia questa domanda”, ha protestato. “Noi abbiamo l’abitudine di dire: ‘giudicate almeno su un mezzo decennio. Sull’ultimo mezzo decennio il cinema italiano è stato molto rappresentato”.
Cannes 2019
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