PitiFest 2004

Si svolgerà dal 5 all’8 dicembre a Pitigliano (GR) la settima edizione del PitiFest, festival di Cinema e Cultura ebraica, sostenuto dalla provincia di Grosseto e dalla Direzione Generale per il Cinema.
La rassegna di quest’anno, nella ricorrenza dei sessant’anni dell’arresto, è dedicata a “Anna Frank: un’eredità di speranza, un’eredità di memoria“. Numerosi i film sulla giovane ebrea tra cui l’animazione in 3D, la cui uscita è prevista per il Natale 2006. Il progetto, prodotto dalla 263 Films di Milano (il nome della casa di produzione è un omaggio ad Anna: 263 era il civico della via di Amsterdam dove si nascondeva con la famiglia) si basa su una scrupolosa ricerca storico-filologica volta a ricostruire in assoluta fedeltà gli ambienti e i personaggi della vicenda.

Nella sezione Cinema e dialogo sarà presentato POP – Pace of Peace, in una proiezione speciale per le scuole, insieme al documentario backstage La storia di Pop. Il cortometraggio d’animazione di Luca Raffaelli è stato scritto da studenti israeliani e palestinesi come testimonianza di una loro visione della pace e ha ottenuto il Premio Cultura del Dialogo assegnato a Venezia 2004.

Per la sezione Perché ricordare da segnalare il documentario inedito Figure di un mondo scomparso di Benedetto Parisi, percorso sulla Shoah degli ebrei polacchi e l’anteprima mondiale di Binario 21 di Dario Picciau e Roberto Malini, cortometraggio che racconta la deportazione del 30 gennaio 1944 di oltre 600 ebrei italiani a partire dal binario 21 della Stazione Centrale di Milano.

Nella sezione Una finestra su Israele l’anteprima nazionale di Hotel Promised Land di Amos Gitai, film sulla “tratta delle bianche” in Medio Oriente presentato alla 61. Mostra del Cinema di Venezia e non ancora presente nei circuiti commerciali italiani.

PitiFest è gemellato con il Boston Jewish Film Festival e con il Jewish Eye – International Jewish Film Festival di Tel Aviv.