Pippo Mezzapesa premiato ai Corti d’argento

​Riconoscimento per l'impegno sociale del film breve La giornata​, dedicato alla donna morta di fatica il 13 luglio 2015 nei campi di Andria, vittima del caporalato. Premiati anche Alessandra Pescetta


Nuovi riconoscimenti annunciati oggi, aspettando i premi finali, ai Corti d’Argento che concludono l’edizione 2018 dopodomani mercoledì 18 con la premiazione alle 12,30 alla Casa del Cinema di Roma. Vanno, per l’impegno sociale, a La giornata di Pippo Mezzapesa, già Nastro d’Argento nel 2014, e per l’innovazione e la ricerca nel linguaggio, ex aequo, a: L’ombra della sposa di Alessandra Pescetta visto alle Giornate degli Autori di Venezia e Malamenti di Francesco Di Leva, attore e in questo caso regista di un film che insieme a quello della Pescetta si è guadagnato un nuovo Premio dei Nastri d’Argento, dall’etichetta significativa: Corti del futuro.

Annunciate anche le ‘cinquine finaliste’: con i 5 titoli di animazione tra i quali sarà premiato il migliore, i film finalisti tra cui sarà assegnato il Nastro per il miglior corto ‘fiction’ 2018. Ecco i titoli: per l’animazione Beauty banned di Rino Stefano Tagliafierro, Framed di Marco Jemolo, Looney foodz! di Paolo Gaudio, Presence absence di Iolanda Di Bonaventura e Rob hot di Donato Sansone. Per la fiction, concorrono al Nastro, invece, A Christmas carol di Luca Vecchi, La recita di Guido Lombardi, Piccole italiane di Letizia Lamartire, Pipinara di Ludovico Di Martino e Tabib di Carlo D’Ursi.

Il Sngci ricorda che della selezione, in tutto una settantina di titoli, fanno parte quest’anno anche alcuni corti firmati da Andrea De Sica, Paolo Genovese, Sidney Sibilia, Salvatore Mereu e il vincitore Pippo Mezzapesa, nati anche grazie al coinvolgimento economico di onlus o veri e propri brand intervenuti nella loro produzione, comunque insieme in una ‘cinquina’ di opere siglate da una particolare attenzione ai temi della società. Sono stati segnalati infine per il particolare impegno civile, oltre il corto sul dopo terremoto ad Amatrice, Premio speciale, per Gianni Amelio i film 08.Giugno ’76, L’appello, Valeria, Veneranda Augusta.

Nastri 2018

Nastri 2018

Nastro europeo 2018 a Sally Potter

Per la prima volta nella sua storia quasi trentennale va ad una regista Il Nastro europeo 2018: i giornalisti cinematografici italiani lo consegnano a Sally Potter. Anche sceneggiatrice, interprete e compositrice musicale, Potter lo riceve a Roma, in occasione della rassegna Cinema on the green a Villa Wolkonsky residenza dell’Ambasciatore Jill Morris, a 35 anni dalla sua prima regia

Nastri 2018

Albanese: “Il successo del ‘Gatto’? Bastava osservare la realtà”

"Mi dicono spesso che individuo i temi in anticipo. Era già successo con Giù al nord, ma io nel '97 avevo vissuto per sei mesi nelle fabbriche del nord per capire e approfondire". Antonio Albanese ha analizzato così il successo di Come un gatto in tangenziale e ha accennato ai suoi prossimi progetti: la serie tv I topi e il nuovo lavoro per il cinema L'uomo che prega

Nastri 2018

Nastri d’Argento, la dedica di Garrone al pubblico

"Oggi in pochi vanno al cinema, i film vengono fruiti diversamente, magari scaricati dalla rete e visti con il computer. Perciò il mio premio lo dedico anche agli spettatori che vanno in sala”, ha detto Matteo Garrone nel ritirare i suoi premi - ne ha presi 8 - per Dogman, incoraggiando anche i fratelli D'Innocenzo, vincitori del Nastro per la Migliore Opera Prima. Come un gatto in tangenziale è la commedia dell'anno, Ammore e malavita vince per musica e canzone

Nastri 2018

Tra i Nastri firme da Oscar e da Palma

Sfida a cinque per il ‘miglior film’ fra Paolo Sorrentino con ben 12 candidature, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Alice Rohrwacher e Jonas Carpignano. Anche Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Paolo Franchi, Susanna Nicchiarelli candidati per la migliore regia. I vincitori a Taormina il 30 giugno. Vedi anche Nastri speciali al MAXXI


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