Una selezione dalla grande mostra ‘Viaggi nel quotidiano, un giro del mondo in 80 scatti’. Dal Sud Italia ai Balcani all’Afghanistan l’esposizione racconta un altro modo possibile di vedere il mondo, alla riscoperta di un grande fotografo italiano: Pino Settanni. Uno dei più grandi artisti della foto degli ultimi cinquant’anni, con una versatilità di temi e di timbri che ne fanno un valore sorprendente e che va diventando un classico. Leggi l’articolo
L’esposizione, a cura di Gabriele D’Autilia, Enrico Menduni, Monique Gregory Settanni, rivela un Settanni del tutto differente, un fotografo completo, organico e per certi versi inedito. Quelli di ‘Viaggi nel quotidiano’ sono esterni sul mondo, foto di viaggio di un reporter libero ambientate in territori diversi, che per sintesi si possono definire ‘Sud del Mondo’. La mostra ne abbraccia tre: il Mezzogiorno d’Italia, i Balcani e l’Afghanistan. Un piccolo-grande atlante visivo di luoghi spesso visitati dal fotogiornalismo, e dai media, ma che qui vivono di un’originalità di sguardo e taglio eccezionale, che in un arco temporale di un cinquantennio, dal 1966 al 2005, le fanno attualissime, tali da farci vedere dei set noti come se li visitassimo per la prima volta.
Le opere provengono dal Fondo Fotografico Pino Settanni, acquisito nel 2015 dall’Archivio dell’Istituto Luce, che cura e digitalizza integralmente questo tesoro di oltre 60.000 scatti. La mostra è inserita nel programma di Roma Fotografia 2021 FREEDOM, festival organizzato dall’associazione Roma Fotografia in collaborazione con Palazzo Merulana, Coopculture, Cinecittà, Stadio di Domiziano, Comitato Mura Latine, Bresciani Visual Art, con il sostegno della Regione Lazio, il patrocinio di Roma Capitale, promosso da Roma Culture.
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