Al festival Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna, i tre cortometraggi interpretati da Peter Sellers, ai suoi esordi, nel 1957 (due dei quali scritti da Mordecai Richler). Un ritrovamento incredibile, quello dei cortometraggi che due grandi talenti realizzarono quando erano ancora ben lontani dal divenire, l’uno, volto simbolo del cinema, l’altro, scrittore di romanzi di culto come “La versione di Barney”.
Siamo nel 1957, Peter Sellers interpreta tre cortometraggi, sorta di one man show nei quali interpreta sempre uno stesso personaggio, Hector Dimwittie, e già rivela il suo genio d’attore, messo sulla buona strada appunto da Mordecai Richler (sceneggiatore di due dei tre corti), all’epoca già autore di un paio di romanzi, ma ancora in piena necessità di accettare commissioni per la tv.
Ne escono tre gioielli, Cold Comfort, Dearth of a Salesman e Insomnia Is Good for You, che oggi acquisiscono il sapore di una riscoperta preziosissima, ritrovati nel 1996 e presentati ora al pubblico, in versione restaurata, dopo mezzo secolo d’oblio alla 28ma edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, in prima italiana dopo la presentazione al Southend Film Festival in Gran Bretagna lo scorso maggio.
La Trilogia di Hector Dimwittie è in programma domani, giovedì 3 luglio, alle ore 16.15 al Cinema Arlecchino (via Lame, 57 – Bologna), presentata da Matteo Codignola, editor di Adelphi, che pubblica in Italia i romanzi di Mordecai Richler.
Questi cortometraggi interpretati da un Peter Sellers agli esordi, che in essi veste i panni di un personaggio chiamato Hector Dimwittie, furono girati nel 1957. Pensati per essere abbinati a un lungometraggio principale, i corti – che avrebbero dovuto comporre una serie di almeno dieci titoli – offrirono all’attore la possibilità di esibire il suo talento comico e la sua bravura di trasformista. Di essi si persero le tracce fino agli anni Novanta, quando Robert Farrow li trovò abbandonati negli studios della Park Lane Films e decise di conservarli. Nel 2013 Farrow propose i corti a Paul Cosgrove del Southend Film Festival, dove sono stati proiettati il 1° maggio di quest’anno.
I corti sono essenzialmente degli one man show, girati in bianco e nero e caratterizzati da un atteggiamento anti-autoritario e vagamente eccentrico nei confronti della Gran Bretagna del Dopoguerra. La serie rimase incompiuta e l’anno successivo, il 1958, Sellers apparve in tre lungometraggi – The Mouse that Roared, Carlton-Browne of the F.O. e Tom Thumb – avviandosi a diventare uno dei più grandi comici mai apparsi sullo schermo.
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