Peter Pan cresce, diventa un leader carismatico ed è perfino alleato di Capitan Uncino. Accade in Pan, il film di Joe Wright in anteprima italiana oggi ad Alice della città per la Festa di Roma, in sala dal 12 novembre da Warner. In America, dove ha debuttato una settimana fa, ha deluso negli incassi, soprattutto in relazione agli alti costi di realizzazione, ma il pubblico europeo potrebbe accoglierlo diversamente.
Ai ragazzini della Sala Sinopoli, almeno fino ai 13 anni, sembra essere piaciuto questo discendente diretto della saga di Harry Potter e Pirati dei Caraibi. Lo studio che lo ha prodotto del resto è proprio lo stesso del maghetto. Joe Wright, che è il regista di Espiazione e di Anna Karenina, ha realizzato in 3D, tra effetti speciali e ricostruzioni in studios ma con immensi set reali (gli studi Warner Leavesden e gli hangar dei Cardington Studios) questa nuova originale avventura, concentrando la storia sugli inizi dell’immortale personaggio del bambino che non vuole crescere, creato dallo scozzese J. M. Barrie nei primi anni del Novecento.
L’esordiente Levi Miller, occhi azzurri, sguardo impertinente, la bellezza di un giovane modello è Peter, mentre Hugh Jackman è il perfido Barbanera, Garrett Hedlund un capitano Uncino mascalzone ma simpatico, e Rooney Mara è Giglio Tigrato. Compaiono anche Amanda Seyfried, la madre perduta di Peter, e Cara Delevingne magnifica sirena.
Peter ha vissuto tutta la vita in un brutto orfanatrofio di Londra, tiranneggiato da una suora senza cuore che ruba le razioni. Mentre i tedeschi bombardano la città, questo bambino un po’ speciale, ribelle e intelligente, viene rapito dall’orfanotrofio e condotto in un mondo fantastico, popolato di pirati, guerrieri e fate. Lì cominciano avventure incredibili, a partire dalla miniera dove altri bambini come lui lavorano senza sosta – le foto di Salgado sono state un punto di partenza per queste scene – sotto la guida dittatoriale di Barbanera. “Questo è un Peter Pan per il 2015 – dice Wright – una completa rivisitazione della storia che tutti noi conosciamo e amiamo. Si tratta della storia sulle origini di Peter e dell’avventura di un eroe classico ambientato in un mondo enorme e bellissimo. Volevo realizzare un film il più divertente ed emozionante possibile e possibilmente divertirci nel farlo”.
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