L’anno zero è il 1997, l’anno del Leone d’oro a Kitano (Hana-bi) e della Palma a L’anguilla (Imamura). Da lì nasce un nuovo cinema giapponese, che Giovanni Spagnoletti ha scelto come protagonista della sua seconda Mostra di Pesaro (guarda il sito). Così il festival (22-30 giugno) indagherà la produzione complessiva di un paese che conta “solo” 125 milioni di abitanti ma che si sta accreditando sempre più come polo d’attrazione del cinema dell’Estremo Oriente, con un ruolo simile, dice Spagnoletti, a quello della Francia in Europa. E dunque autori anche poco o nulla conosciuti in Italia accanto ai consacrati Imamura (L’anguilla sta finalmente per uscire nelle sale, sebbene con cospicuo ritardo), Shinya Tsukamoto, Kiyoshi Kurosawa… Servirà a sfatare qualche pregiudizio in attesa (anche) dell’appuntamento autunnale con i giapponesi dell’epoca del muto a Pordenone (13-20 ottobre).
Ma Pesaro sarà anche tanto altro. Dai cinquant’anni dei Cahiers festeggiati ovunque, tra Cannes e Roma. E qui con ospiti e proiezioni speciali che vedranno tornare a discutere alcuni protagonisti di quella stagione (Jonas Mekas, Straub-Huillet, il brasiliano Saraceni, Edgar Reitz, che si appresta a un Heimat 3, Marco Bellocchio) alla retrospettiva del tedesco Romuald Karmakar (Der Totmacher, Manila) e alla personale del videasta Chris Petit. Mentre la “piazza” ospiterà commedie dalla provenienza atipica (Argentina, Danimarca, Corea, Bosnia, etc) in onore dell’evento speciale di Pesaro. Ossia di Mario Monicelli.
Al cineasta viareggino, Il solito noto di un video curato da Alessandra Levantesi per la SNC, è dedicato infatti l’evento curato da Leonardo Franceschi. Sessanta titoli su sessantuno in totale – compresi tre film per la tv – e una tavola rotonda, sabato 30, alla presenza, di attori e collaboratori tra cui Alessandro Haber e, probabilmente, Ornella Muti.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk