Perquisizioni sulla Croisette. Evacuato il Palais

Lunghe code agli accrediti e misure di sicurezza più accurate del solito (lo standard era già alto negli scorsi anni) al 69° Festival di Cannes. A metà pomeriggio evacuato il Palais


CANNES – Lunghe code agli accrediti e misure di sicurezza più accurate del solito (lo standard era già alto negli scorsi anni) al 69° Festival di Cannes, che si inaugura domani, 11 maggio: borse e zaini sono stati aperti e perquisiti attentamente, anche con un metal detector, poi, a metà pomeriggio, è stato evacuato il Palais, ufficialmente per motivi tecnici. E solo dopo mezz’ora circa, giornalisti, tecnici e addetti ai lavori sono potuti rientrare. Mentre la Croisette è ancora in preparativi, il sindaco della cittadina David Lisnard fa sapere che la polizia farà perquisizioni a caso anche per la strada. Il ministro francese degli Interni, Bernard Cazeneuve, è stato qui ieri, lunedì 9 maggio, per incontrare gli organizzatori e le autorità cittadine. La Francia è ancora in stato di massima allerta dopo gli attentati di Parigi e stamane all’aeroporto di Nizza il volo arrivato da Roma è stato trattato come extra Schengen, con relativo controllo dei passaporti in entrata. Il governo ha fatto sapere che non ci sono state minacce dirette nei confronti del festival, tuttavia saranno prese misure di sicurezza particolarmente rigide per l’accesso al red carpet che sarà percorso solo dalle delegazioni dei film, mentre tutti gli altri invitati saranno deviati su percorsi alternativi e si chiederà di arrivare con un congruo anticipo. Circa 500 unità sono incaricate della sola sicurezza del Palais. La Quinzaine ha dovuto cancellare 17 ore di proiezioni per lasciare spazio ai controlli. 

10 Maggio 2016

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