“Quest’anno si va davvero ai David. Perché il film Me contro Te – Il mistero della scuola incantata riceverà il David dello Spettatore. E saremo lì, a ritirarlo. Chissà, magari stringerò anche la mano a Carlo Conti e farò l’occhiolino a Drusilla Foer per ribadirle che è la più figa di tutte”. Lo scrive su Facebook l’attrice barese Antonella Carone, la Perfidia protagonista ‘cattiva’ del film di Luì e Sofì, il duo di giovani attori e scrittori composto da Luigi Calagna e Sofia Scalia.
“Gli altri anni – scrive ironizzando Antonella Carone – , la sera della cerimonia di consegna dei David di Donatello, il premio più prestigioso del cinema italiano, ero solita indossare il mio pigiama migliore, scattarmi una foto e mandarla ad alcuni amici con la didascalia ‘e anche quest’anno si va ai David’.
Ovviamente non era vero. E alle 22.30, al massimo, già dormivo sul divano. Quest’anno no. E no – conclude – . Non ho nessuna intenzione di interrompere la tradizione della foto, come ogni anno. Solo che a sto giro indosserò un vestito bello, mi farò un selfie, e scriverò: ‘anche quest’anno si sta in ciavatte'”.
Per esaminare l’impatto ambientale dei film proposti ai David, l’Accademia del Cinema Italiano ha siglato un accordo di partnership con EcoMuvi
Il maestro ha ricevuto all'Auditorium di Roma il premio David di Donatello come Miglior Compositore per le musiche originali del film di Sergio Rubini I Fratelli De Filippo. Non aveva potuto ritirarlo a Cinecittà il 3 maggio scorso a causa di un mal di schiena
Grazie alla collaborazione tra Alice nella Città e la Fondazione Accademia del Cinema Italiano, per il secondo anno 400 studenti under 17 assegneranno una menzione speciale a uno dei titoli candidati al David Giovani, visionando i film candidati e partecipando alle masterclass con gli autori
Nel corso della scorsa cerimonia di premiazione dei David di Donatello, svoltasi a Cinecittà, una località si è distinta tra le altre, Napoli, terra natia di un gran numero di vincitori. Soddisfazione dalle istituzioni come il sindaco Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Vincenzo De Luca