Sergio Leone è saldamente in testa ai registi italiani più citati e saccheggiati dai giovani filmaker di tutto il mondo: l’ultimo in ordine di tempo è stato, qui al Lido, un cineasta polacco fiero di aver girato un western non americano. È dunque un’ottima idea far tornare i suoi film, straprogrammati da tv nazionali e locali spesso in copie inguardabili, allo splendore originario, sconvando spesso in questo modo imprecisioni, difetti e curiosità varie.
Così hanno fatto con Per qualche dollaro in più Sky e la Cineteca di Bologna. Ora quel flm del 1965, con Clint Eastwood, Lee Van Cleef e Gian Maria Volontè, tutto girato in Almeria e per il quale gli americani coniarono l’etichetta di “spaghetti western”, avrà l’onore della Sala Grande a Venezia (Storia segreta del cinema italiano 3) per poi passare in anteprima su Sky Cinema Classics domenica 10 settembre alle 21, prima tappa di un omaggio a Sergio Leone arricchito da due documentari e da uno speciale sul restauro. Questo, naturalmente, ha richiesto un accurato lavoro di pulizia dei materiali, correzione del colore, eliminazione di graffi e spuntinature, ma anche il sonoro ha avuto cure speciali in digitale. Ce lo racconta Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, che paragona l’attenzione “etica” della famiglia Leone a quella di un’altra grande famiglia di cinema, i Chaplin, ben noti alla Cineteca e ospiti fissi dell’appuntamento annuale del Cinema Ritrovato di Bologna con l’immensa filmografia di Charlot. “Anche i Leone, come i Chaplin, stanno sempre attenti ad evitare interventi invasivi e rimontaggi delle opere del loro illustre genitore”. In questa chiave filologica nasce l’idea di recuperare i 40 minuti inediti del suo ultimo capolavoro, C’era una volta in America: si tratta di un lungo brano di girato mai visto perché non inserito al montaggio dal regista romano per motivi di lunghezza o di contenuto. “Non vogliamo realizzare una nuova versione più lunga del film, ma semplicemente mostrare questi 40 minuti così come sono”, spiegano i figli Raffaella e Andrea Leone, mentre Nils Hartmann, direttore Sky Cinema, anticipa l’impegno della pay tv in questa operazione che richiederà un recupero dei diritti dai produttori americani con cui non è stato ancora trovato un accordo. L’inedito troverà spazio in un importante festival nei prossimi mesi (Roma?) e di sicuro saranno tanti i seguaci di Sergio Leone a entusiasmarsi.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk