VENEZIA – Torna al Lido per il terzo anno consecutivo La Pellicola d’Oro, premio collaterale che è stato consegnato a tre maestranze dei film in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2019, ovvero Martin Eden, La mafia non è più quella di una volta e Il sindaco del rione sanità.
Promossa ed organizzata dall’Associazione Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “S.A.S. Cinema”, di cui è il direttore artistico lo scenografo e regista Enzo De Camillis che, con i suoi collaboratori, promuove e mette in luce le maestranze e l’artigianato del nostro cinema, grazie alla collaborazione dell’ANICA e con il sostegno del Mibac Direzione Cinema vengono messi in risalto i mestieri del set, per i tecnici e tutti coloro che operano dietro la macchina da presa.
I vincitori sono:
Miglior Maestro d’armi: Emiliano Novelli per il film Martin Eden di Pietro Marcello.
Miglior Sartoria Cineteatrale: Costume Epoque Srl per film Martin Eden di Pietro Marcello.
Miglior Capo Elettricista: Ettore Abate per il film Il sindaco del rione Sanità di Mario Martone.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni