Chi più ne ha più ne metta. In una Napoli invasa dai turisti, ogni giorno spunta un nuovo richiamo a Parthenope, l’ultimo film di Paolo Sorrentino campione d’incassi.
Il top, come sempre, è a San Gregorio Armeno, la via dei presepi, dove è puntualmente comparsa la statuina di Greta Cool, la diva in decadenza interpretata da Luisa Ranieri. A realizzarla è stato Marco Ferrigno, l’artigiano che si richiama ai fatti della più stretta attualità nelle opere esposte nella sua storica bottega.
In vendita online, ma anche in diversi negozi, le magliette con le frasi del film e la scritta J’adore Sorrentino e J’adore Parthenope, mentre su ebay si vendono manifesti e locandine che tra i ragazzi stanno diventando oggetti da collezione.
Non poteva mancare la pizza dedicata al film: ci ha pensato il maestro pizzaiolo Enzo Coccia, che ha inventato la Pizza Parthenope.
Infine la canzone Era già tutto previsto di Riccardo Cocciante, che accompagna una delle scene iconiche della pellicola di Sorrentino, è salita al primo posto nella viral 50 di Spotify. (gp)
Il prequel di Barry Jenkins, di cui sono stati presentati in anteprima 40 minuti, si concentra su Mufasa da cucciolo orfano, solo e abbandonato, finché non incontra Taka, un giovane leone destinato a diventare Scar, erede di una stirpe reale. Il film, doppiato da Marinelli ed Elodie, arriva in sala il 19 dicembre
Il formaggio, parte del Gruppo Lactalis, sarà presente come simbolo di italianità in Napoli-New York, in uscita il 21 novembre
L’attore e regista, durante la pandemia, ha scritto una commedia che ha fatto debuttare lo scorso fine settimana nella capitale ungherese, con cast ungherese: nel poster la Madonna del Cardellino con una strada di NY sullo sfondo
33 anni dopo l’uscita del primo film, e sull’onda del fenomeno Mercoledì di Tim Burton, il cast principale insieme al Los Angeles Comic Con: scatto ufficiale su X