In occasione del focus della sezione Open Doors ai paesi del Caucaso del Sud Armenia, Azerbaigian e Georgia, il Festival del film Locarno renderà omaggio al regista, sceneggiatore e montatore georgiano Otar Iosseliani, consegnandogli il Pardo alla carriera.
L’omaggio sarà l’occasione per il pubblico del Festival di partecipare a una conversazione con Iosseliani e di riscoprire quattro opere significative della sua filmografia: C’era una volta un merlo canterino (Iko shashvi mgalobeli, 1970), Pastorale (Pastoral, 1975), Briganti (Brigands, chapitre VII, 1996) e Chantrapas (2010).
Il direttore artistico Carlo Chatrian dichiara: “Il cinema di Otar Iosseliani è un inno alla libertà. Come i suoi personaggi, Iosseliani è un libero battitore che, pur rappresentando la ricchezza della sua cultura, non esita a passarla al vaglio della sua sublime ironia”. All’interno di quest’omaggio, oltre alla cerimonia di premiazione in Piazza Grande, è prevista una conversazione con il pubblico e una piccola retrospettiva.
Il 66° Festival del film Locarno avrà luogo dal 7 al 17 agosto 2013.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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