La prossima edizione del Torino Film Festival (22-30 novembre) offrirà al suo pubblica una sala in più, accessibile da ogni luogo del mondo. “Oltre alle sale normali ne avremo una 2.0, sul web”, rivela all’Adnkronos il direttore artistico Paolo Virzì, al suo esordio con questa edizione.
“Sarà una sala virtuale alla quale si potrà accedere previa registrazione con tutti i dati, una cautela necessaria per evitare il rischio di pirateria. Chiunque da qualsiasi luogo del mondo potrà registrarsi e ogni giorno potrà scaricare e vedere, gratuitamente, uno e un solo film in streaming. Il numero dei posti sarà variabile: i produttori e distributori di ogni film decideranno quanti accessi consentire, se avere una mini sala o una gigantesca platea”, spiega Virzì.
Le date decise dai vertici del Museo Nazionale del Cinema e dalla Direzione del Festival, d'intesa con la Regione Piemonte, la Città di Torino e la Provincia di Torino
Da oggi al 4 dicembre i cinema Alcazar, Greenwich e Nuovo Sacher ospiteranno una selezione di dieci titoli
La 31esima edizione del Torino Film Festival si è chiusa con un incasso complessivo di 267mila euro e 92mila presenze in sala
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