Il nuovo delegato generale della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes è l’italiano Paolo Moretti. Eletto dopo un percorso di selezione in tre tappe su decisione del consiglio d’amministrazione della SRF, prenderà il suo incarico da novembre di quest’anno per l’edizione 2019. Nato nel 1975 ha lavorato per numerosi festival europei e istituzioni, al Centre Pompidou di Parigi, alla Filmoteca Española di Madrid, al Festival di Leeds (UK), alla Cineteca Portoghese di Lisbona, a One World a Praga. Dal 2008 al 2011 è stato assistente del direttore e selezionatore alla Mostra di Venezia, in particolare per la sezione Orizzonti. Ha lavorato come selezionatore alla Festa di Roma nel 2012 e 2013 (CinemaXXI), dal 2012 fa parte del comitato di selezione di FIDMarseille e di Visions du Réel a Nyon. Dal 2014 è delegato generale del Festival internazionale di La Roche-sur-Yon e direttore del cinema d’essai Le Concorde.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile