Paolo Conte, quello che ha scritto Azzurro e Genova per noi. Paolo Conte, quello che canta, e fa venir giù dagli applausi l’Olympia di Parigi. Paolo Conte, quello che quando ne ha voglia, dipinge persino. Sapevamo tutto. Ma Paolo Conte regista, è una sorpresa.
Una sorpresa presentata a Cannes, dove – introdotto da Vincenzo Cerami – Paolo Conte ha parlato di Razmataz. Una “cosa da vedere” e da sentire insieme. Toccata dal suo talento. Razmataz uscirà in Dvd fra poche settimane in Francia, Italia, Spagna e altri paesi. Sarà presentato il 3 giugno a Venezia, al museo Correr, insieme ad una personale dei disegni del cantautore.
Vincenzo Cerami, che fra poche settimane sarà a Terni sul set del suo amico Roberto Benigni, per benedire i primi ciak di Pinocchio, dice: “Sono sicuro che il lavoro di Paolo diventerà un piccolo cult. E’ un omaggio all’avanguardia, alle contaminazioni, e c’è anche una bella storia: una specie di poliziesco anni ’20, ambientato in un mondo pieno di fermento, gli anni in cui c’erano le avanguardie della pittura, i Dada, i surrealisti, e in cui il mondo scopriva la velocità. E in questo mondo, Paolo Conte racconta la sua storia”.
“Ho scelto di raccontare il jazz, con un linguaggio che è quello del cinema”, dice Paolo Conte. “Ma non dite che è un film. E’ un racconto, ho cercato di far sì che non fosse noioso, è una storia che unisce tanti brani musicali che io amo. E’, però, il mio sogno finale. E’ una serie di disegni, che accompagnano la musica; e c’è un testo, recitato nella versione italiana da Annie Girardot e da Judith Malina del Living Theatre per la versione inglese. Ma non voglio fare il regista di cinema”.
E l’attore? Conte ha una maniera tutta sua di trasformare l’imbarazzo in una enigmatica, canagliesca ed elegante smorfia. “L’attore… sì, mi hanno chiesto di farlo. Ma io detesto la mia immagine, non sopporto nemmeno di vedermi in fotografia. Non è il mestiere che fa per me”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk