Il sindaco Roberto Gualtieri ha voluto omaggiare l’attrice e regista Paola Cortellesi, donandole il riconoscimento della Lupa Capitolina, simbolo di Roma, dopo il successo grandioso nelle sale cinematografiche del suo film C’è ancora domani, accolta da un applauso scrosciante nell’aula Giulio Cesare del Campidoglio.
“Paola Cortellesi ama Roma, e con il suo film ha saputo raccontare la nostra città. Il suo è un Film democratico e politico. Paola Cortellesi ha compiuto un’operazione straordinaria e necessaria. La reazione è stata una partecipazione emotiva, intellettuale, civile, e democratica, e quello che ha suscitato è il segno di quanto questo film fosse necessario – ha sottolineato il sindaco Gualtieri. – A lei un grazie per averci aiutato a capire meglio chi siamo. Un onore averla qui e consegnarle la Lupa capitolina, un riconoscimento che sentiamo per il suo grande contributo e per il suo legame importante con Roma, sia per la produzione cinematografica sia per quello che ha fatto negli anni per la città: dai viaggi della memoria alla biblioteca del Quarticciolo”.
“Sono molto onorata per le parole che il sindaco Gualtieri ha speso per il lavoro mio e di quella che è la mia squadra – ha affermato Cortellesi dopo aver ricevuto il premio – per quello che abbiamo fatto in questi anni. Sono onorata perché sono romana e questa è la mia città. E ringrazio gli abitanti di Testaccio, unico quartiere dove non avevo ancora girato. Se ho combinato qualcosa di buono è grazie alla cura con cui mi ha cresciuto la mia famiglia. Mia mamma è qui, mio padre non c’è più ma da romano se la starà ridendo con un ‘bella de papà'”, ha concluso Cortellesi tra gli applausi dei presenti.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci