Orvieto musicalcinema

Una tre giorni di eventi, dal 3 al 5 giugno, lancerà la prima edizione di Orvieto musicalcinema, che si svolge nel duecentesco Palazzo del Popolo della città umbra. Il Festival, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Internazionale Movie&Music e il Comune di Orvieto, con l’apporto della Fondazione Arturo Toscanini, intende presentare al pubblico il matrimonio fra musica e immagine, nella storia e nell’attualità delle opere rivolte al grande schermo.
Fra gli appuntamenti in cartellone: la proiezione di Frate Sole (1918) nella cornice del Duomo di Orvieto, accompagnata dalle musiche originali del Maestro Luigi Mancinelli, eseguite dall’Orchestra e dal Coro della Fondazione Toscanini (120 elementi) diretti dal Maestro Helmut Imig, e la riscoperta di un classico degli anni ’70 come “200 Motels” di Frank Zappa; la serata dedicata al genio tzigano Tony Gatlif, regista che ha tessuto gran parte della sua filmografia con la musica andalusa e gitana, il cui ultimo film, Exils, ha vinto il premio per la miglior regia a Cannes; l’omaggio a uno dei più grandi musicisti italiani con “Cabaret Nino Rota”, lo spettacolo di Mauro Gioia e Alfredo Arìas.
Viene inoltre conferito il Premio Mancinelli, premio alla carriera per i grandi musicisti che hanno arricchito il cinema con la loro opera e all’artista emergente di maggior spicco. Quest’anno il riconoscimento è assegnato a Nicola Piovani, (a cui è dedicato un incontro speciale), e a Pivio e Aldo De Scalzi, che hanno firmato diverse opere con i registi Ozpetek, D’Alatri, Monteleone e Cristina Comencini, in una serata che si conclude con una festa da ballo sulle note dei grandi ‘temi da film’.
Tra le più importanti iniziative in cantiere: l’edizione italiana delle “100 canzoni più belle del cinema”; la realizzazione dell’Archivio Digitale MusicalCinema, banca dati delle opere musicali per il cinema; la produzione di spettacoli dal vivo legati ai grandi film musicali.
La consulenza artistica e scientifica della manifestazione è affidata al direttore del Museo del Cinema di Torino Alberto Barbera, ai critici musicali Ernesto Assante e Gino Castaldo, al critico cinematografico e docente Franco La Polla, allo storico Mario Musumeci e al musicologo Carlo Piccardi.