Ora diventa un libro

Pane e tulipani di Silvio Soldini ora è anche un libro. Lo ha scritto lo stesso Soldini insieme a Doriana Leondeff – cosceneggiatrice del film vincitore di nove David di Donatello e che ha superato gli undici miliardi d’incasso – con la cura di Roberto Ferrucci, guida sul set di Venezia, che ha intervistato il regista facendosi raccontare le tappe del suo lavoro di cineasta fino al successo della sua ultima pellicola.
Il libro, dal titolo omonimo (Marsilio Editore, pp.150), comprende la sceneggiatura completa del director’s cut (comprese quindi le scene tagliate in fase di montaggio), foto esclusive, il soggetto originale e una conversazione con gli attori. “Si è parlato molto di fantasia a proposito del film – dice Leondeff – e sinceramente me ne rallegro, come direbbe il cameriere islandese Fernando. Perché la fantasia ha avuto un ruolo importante nelle mia vita, fin da quando a scuola mi faceva andare un po’ fuori tema, fuori dai binari consentiti verso territori più liberi e imprevisti. La fantasia è imparentata con la libertà e il sogno e nel mondo sembra trovare sempre meno spazio”.