Olivier Dahan al contrattacco. Il regista di Grace, il film che inaugurerà il Festival di Cannes, in un’intervista al Journal du Dimanche replica alla famiglia reale di Monaco: “Quando ho letto che tutto ciò che c’è nel mio film è fatto solo per fini commerciali, mi sono sentito insultato”. La famiglia Grimaldi, com’è noto, ha preso le distanze dal film interpretato da Nicole Kidman che secondo loro “non riflette alcuna realtà e tradisce la storia”. Replica ancora Dahan: “Non ho mai preteso di realizzare un biopic. Non ci sono scoop nel mio film, dunque perché farne un dramma”. E ancora: “Io sono un artista non uno storico e mi sono interessato alla figura di Grace perché in qualche modo ha inventato la principessa moderna”.
Il direttore del Festival: "Bisogna proteggere l'identità di Cannes: il marchio, il logo con la Palma d'Oro, il red carpet, il glamour, i titoli mostrati fino alla fine, lo spot con il quale si aprono le proiezioni"
E' grazie ad un anonimo cinefilo se quest'anno i milanesi potranno vedere i film di Cannes. La rassegna milanese aveva rischiato di non avere luogo per mancanza di budget, soprattutto dopo il ritiro della provincia. Ma un misterioso imprenditore ha salvato 'Cannes e dintorni' con una donazione che ha regalato l'happy ending a questa edizione
La selezione della Quinzaine des Réalisateurs in programma a 'Cannes a Roma' (10-16 giugno) è "firmata" quest'anno in collaborazione con le Giornate degli Autori
Il Sncci organizza un incontro-bilancio del Festival con critici, registi, produttori e addetti ai lavori il 4 giugno a Roma. Tra i presenti Alice Rohrwacher, Asia Argento e Sebastiano Riso