VENEZIA – Giunto alla sua 15a edizione, il Festival Cortinametraggio si terrà a Cortina dal 23 al 29 marzo 2020. A presentarlo a Venezia all’Hotel Excelsior alle ore 13.30, nello spazio allestito dalla Regione del Veneto, Maddalena Mayneri, ideatrice e coordinatrice dell’ormai storica manifestazione dedicata al meglio della cinematografia “breve” italiana. Con lei il Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, l’Assessore al territorio, cultura e sicurezza della Regione del Veneto Cristiano Corazzari e Luigi BacialliPresidente Veneto Film Commission.
Cortinametraggio negli anni si è strutturato come uno tra i più importanti festival di Corti in Italia, tanto da ottenere il supporto della RAI, del Centro Sperimentale di Cinematografia(CSC) e del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), Anec-Fice e ha visto un sempre crescente interesse di pubblico e critica, diventando una qualificata e ricercata fucina di giovani talenti.Tra le grandi novità di questa 15ma edizione le “Cortiadi – Winter Sport Short” che nascono da un’idea di Maddalena Mayneri e Vincenzo Scuccimarra, in collaborazione e con il patrocinio della FICTS – Federation Internationale Cinema Television Sportifs, riconosciuta dal Comitato Internazionale Olimpico, che promuove i valori dello sport attraverso le immagini nelle 116 Nazioni affiliate e presieduta da Franco Ascani, Membro della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del CIO, presente in conferenza stampa.
In vista dei grandi eventi sportivi che ospiterà Cortina nel 2026, Cortinametraggio ha deciso di aggiungere una nuova appassionante gara al concorso ufficiale. Una competizione tra cortisti che avverrà durante i giorni del festival come una vera e propria gara sportiva.
Cortinametraggio conferma inoltre la vetrina Branded Entertainment inaugurata nel 2018. Interessante apertura del festival verso la contaminazione di nuovi linguaggi. Il branded entertainment, come leva di comunicazione integrata di un brand si muove creando contenuti editoriali dal forte valore di intrattenimento e affermandone, in modo sempre più tangibile, una riconoscibile valenza creativa e artistica.Sono previsti, inoltre, una serie di premi per le varie sezioni.
Confermato il Premio Rai Cinema Channel dedicato al “Corto più web” che consiste in un contratto di acquisto dei diritti del corto, da parte di Rai Cinema, per dargli visibilità su www.raicinemachannel.it e sui suoi siti partner.Durante il festival saranno organizzati incontri tra i protagonisti e il pubblico e sono previsti dibattiti, nel corso dei quali autori, registi, interpreti, esperti del settore e rappresentanti di case discografiche potranno ritrovarsi.Gli incontri saranno un’occasione di lavoro per appassionati ed esperti oltre ad un’importante vetrina per i giovani autori italiani che cercano di muovere i primi passi nel mondo del cinema.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni