Nove film Luce finalisti ai Nastri per il documentario

I premi saranno consegnati il 1° marzo a Roma, nel nuovo spazio WEGIL (ore 19) in una serata ad inviti


Ci sono nove prodotti di Istituto Luce Cinecittà nella selezione dei finalisti della sezione ‘Documentari’ ai Nastri d’argento 2018: si tratta di Barbiana ’65 – La lezione di Don Milani di Alessandro G.A. D’Alessandro, Il pugile del Duce di Tony Saccucci, La botta grossa di Sandro Baldoni, Moravia Off di di Luca Lancise, Uno sguardo alla terra di Peter Marcias, La lucida follia di Marco Ferreri di Anselma Dell’Olio, Metti una sera a cena con Peppino di Antonio Castaldo, The Italian jobs: Paramount Pictures e l’Italia di Marco Spagnoli, Surbiles di Giovanni Columbu.

L’Sngci ha annunciato questa mattina la lista completa – tra gli altri si segnalano anche Ferrante Fever sul mistero della scrittrice Elena Ferrante e ‘A Ciambra – L’altra faccia della storia di Paolo Carpignano, backstage sul film vincitore dell’Europa Cinemas Label alla Quinzaine del Festival di Cannes e candidato dell’Italia agli Oscar 2018 – precisando che, comunque, nell’intero elenco dei 100 titoli quest’anno in selezione  (‘Cinema del reale’, ‘Cinema e Spettacolo’ e ‘Docufilm’) è anche prevista come ogni anno, oltre i Nastri, l’assegnazione di alcuni premi e menzioni speciali che il Sindacato renderà noti la prossima settimana, insieme alle ‘cinquine’ finaliste.

I premi saranno consegnati il 1° marzo a Roma, nel nuovo spazio WEGIL (ore 19) in una serata ad inviti.

A questo link l’elenco completo dei finalisti.

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23 Febbraio 2018

Nastri 2018

Nastri 2018

Nastro europeo 2018 a Sally Potter

Per la prima volta nella sua storia quasi trentennale va ad una regista Il Nastro europeo 2018: i giornalisti cinematografici italiani lo consegnano a Sally Potter. Anche sceneggiatrice, interprete e compositrice musicale, Potter lo riceve a Roma, in occasione della rassegna Cinema on the green a Villa Wolkonsky residenza dell’Ambasciatore Jill Morris, a 35 anni dalla sua prima regia

Nastri 2018

Albanese: “Il successo del ‘Gatto’? Bastava osservare la realtà”

"Mi dicono spesso che individuo i temi in anticipo. Era già successo con Giù al nord, ma io nel '97 avevo vissuto per sei mesi nelle fabbriche del nord per capire e approfondire". Antonio Albanese ha analizzato così il successo di Come un gatto in tangenziale e ha accennato ai suoi prossimi progetti: la serie tv I topi e il nuovo lavoro per il cinema L'uomo che prega

Nastri 2018

Nastri d’Argento, la dedica di Garrone al pubblico

"Oggi in pochi vanno al cinema, i film vengono fruiti diversamente, magari scaricati dalla rete e visti con il computer. Perciò il mio premio lo dedico anche agli spettatori che vanno in sala”, ha detto Matteo Garrone nel ritirare i suoi premi - ne ha presi 8 - per Dogman, incoraggiando anche i fratelli D'Innocenzo, vincitori del Nastro per la Migliore Opera Prima. Come un gatto in tangenziale è la commedia dell'anno, Ammore e malavita vince per musica e canzone

Nastri 2018

Tra i Nastri firme da Oscar e da Palma

Sfida a cinque per il ‘miglior film’ fra Paolo Sorrentino con ben 12 candidature, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Alice Rohrwacher e Jonas Carpignano. Anche Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Paolo Franchi, Susanna Nicchiarelli candidati per la migliore regia. I vincitori a Taormina il 30 giugno. Vedi anche Nastri speciali al MAXXI


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